Milano 2022

Ambrosianeum Fondazione Culturale

Milano 2022

Rapporto sulla città. La Milano che siamo, la Milano che sogniamo

Dopo due anni di pandemia, con un conflitto bellico alle porte di casa, Milano riparte ma vede anche crescere i conflitti sociali e le disuguaglianze. In questo tempo di travaglio, come cambia il rapporto tra i cittadini e la città? Quali sono i cambiamenti che meritano di essere colti e compresi? Rispondono a queste domande i componenti del Consiglio direttivo e del Comitato sostenitori dell’Ambrosianeum, in una narrazione che fluisce tra passato, presente e futuro, mescolando registri e linguaggi diversi, alternando ricordi personali a riflessioni di ampio respiro.

Pagine: 138

ISBN: 9788835150589

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 11260.5

Informazioni sugli open access

Dopo due anni di pandemia, con un conflitto bellico alle porte di casa, Milano riparte ma vede anche crescere i conflitti sociali e le disuguaglianze. In questo tempo di travaglio, come cambia il rapporto tra i cittadini e la città? Quali sono i cambiamenti che meritano di essere colti e compresi? Quali andrebbero sostenuti? Quali innescati? Quali sorvegliati con maggior prudenza e partecipazione?
Rispondono a queste domande i componenti del Consiglio direttivo e del Comitato sostenitori dell'Ambrosianeum. Il risultato è un "diario intimo collettivo", una narrazione che fluisce tra passato, presente e futuro, mescolando registri e linguaggi diversi, alternando ricordi personali a riflessioni di ampio respiro, che rilanciano al futuro lo spirito costituente delle origini, quando nel 1946 la Fondazione muoveva i primi passi e con la Ricostruzione "Risorgeva Milano". Disuguaglianze e marginalità, disoccupazione, crisi economica ed educativa, vivibilità degli spazi urbani, sostenibilità integrale dello sviluppo, sono in cima alle preoccupazioni. Lucido è lo sguardo sulle contraddizioni di Milano. Al tempo stesso non mancano le proposte, le vie da aprire per non restare fermi al lamento o alla giusta denuncia, ma per far leva sui punti di forza della città, sulle risorse del fare ambrosiano che resta il tratto principale del suo Dna. Un fare che è pensare e operare insieme. Pensare e operare perché Milano diventi davvero la città che sogniamo.

Scritti di
: Franco Anelli, Sissa Caccia Dominioni Motta, Vincenzo Cesareo, Vittorio Coda, Mario Colombo, Matteo Crimella, Paolo Dell'Oca, Mario Delpini, Elisabetta Falck, Federico Falck, Giovanni Fosti, Marco Garzonio, Elena Granata, Luciano Gualzetti, Maria Grazia Guida, Giorgio Lambertenghi Deliliers, Margherita Lazzati, Martino Liva, Rosangela Lodigiani, Stefano Lucchini, Adriano Propersi, Valentina Soncini, Lino Enrico Stoppani

L'Ambrosianeum è nato all'indomani della Liberazione, in un clima d'entusiasmo per la formazione di un nuovo Stato rispettoso e garante dei diritti della persona umana, delle comunità intermedie, del pluralismo istituzionale e civile secondo i dettami della Costituzione. Pensato come spazio d'incontro e ricerca da personalità quali Giuseppe Lazzati, il cardinale Schuster, Enrico Falck, Giorgio Balladore Pallieri, Mario Apollonio, nel 1976 l'Ambrosianeum è divenuto Fondazione, retta da cattolici con lo scopo di promuovere la riflessione sul mondo contemporaneo con particolare attenzione ai rapporti tra società civile e valori religiosi, in vista di una cittadinanza attiva. La convinzione è che le diversità costituiscano una ricchezza e che il dialogo tra idee e saperi offra le basi conoscitive perché ci si faccia carico, ciascuno secondo le proprie responsabilità, della soluzione dei problemi che più toccano i bisogni materiali e spirituali dell'uomo e della donna di oggi.

Premessa
Margherita Lazzati, Sezione fotografica "Milano strada facendo"
Parte I. Fuori dall'ombra
Mario Delpini, La città che vedo, la città che sogno
(Come il Vescovo conosce la città?; Incontri, volti, frammenti; Conclusione)
Luciano Gualzetti, Vedere gli invisibili, accompagnare i fragili
(Minacce inedite, certezze compromesse; L'aiuto non è inflitto; Condivisione, la vita realizzata)
Maria Grazia Guida, Abitare il "confine" per una città amica
Giovanni Fosti,
Abilitare opportunità e generare legami per superare la frammentazione di Milano
Arte II. Cittadini del domani
Sissa Caccia Dominioni Motta, Al museo con papà
Paolo Dell'Oca,
Vite che sono la mia
Matteo Crimella,
Intercettare un punto di vista. Spigolature di un docente in ascolto degli studenti
Valentina Soncini,
Ascoltare i segnali per anticipare il futuro
(Giovani e apprendimenti nell'età della didattica a distanza; (Dad) e poi didattica digitale integrata (Ddi) e della digitalizzazione dei processi di comunicazione; Giovani e fragilità; Giovani e lavoro; Giovani stranieri e anziani italiani; Breve conclusione)
Parte III. Sostenibilità integrale
Franco Anelli, Come Milano può diventare a place to study
Giorgio Lambertenghi Deliliers,
La "conversione ecologica": un impegno di Milano verso le generazioni future
(La sostenibilità ambientale; L'enciclica Laudato si' di Papa Francesco: la "conversione ecologica")
Elisabetta Falck, La mia Milano
Adriano Propersi,
Milano sostenibile?
Stefano Lucchini,
Milano in cammino
Mario Colombo
Milano e il suo sistema sanitario durante e dopo il Covid
Arte IV. Città futura
Vittorio Coda, Per il bene di Milano
(Motivi di orgoglio; Desideri che nascono da ricordi più o meno remoti; Desideri che nascono dalle emergenze sociali e ambientali)
Lino Enrico Stoppani Labor omnia vicit
Federico Falck,
Cambiare per essere tra i protagonisti
Vincenzo Cesareo,
Milano città glocale?
(Città o metropoli?; Milano e l'urbanizzazione regionale; Milano e il pluralismo culturale; Milano e la sfida glocale)
Parte V. Un colpo d'ala
Martino Liva, Salita, discesa e ripartenza delle città. Salita, discesa e ripartenza di Milano
Rosangela Lodigiani,
Mai coi man in man: il senso di Milano per il lavoro
(La promessa; L'incontro con la realtà, il disincanto; Il sogno)
Elena Granata, Promesse, attese, aspettative e possibili delusioni
(La città che ha promesso molto; Città che plasma e che trasforma Qualcosa si è rotto; Una città, due racconti dissonanti; Il bisogno di riallineare le nostre vite; Una città al bivio)
Marco Garzonio, Per un Museo del Sogno.

Contributi: Franco Anelli, Sissa Caccia Dominioni Motta, Vincenzo Cesareo, Vittorio Coda, Mario Colombo, Matteo Crimella, Paolo Dell'Oca, Mario Delpini, Elisabetta Falck, Federico Falck, Giovanni Fosti, Marco Garzonio, Elena Granata, Luciano Gualzetti, Maria Grazia Guida, Giorgio Lambertenghi Deliliers, Margherita Lazzati, Martino Liva, Rosangela Lodigiani, Stefano Lucchini, Adriano Propersi, Valentina Soncini, Lino Enrico Stoppani

Collana: Il punto - Open Access

Argomenti: Politica, diritto - Politiche e servizi sociali

Potrebbero interessarti anche