Napoli e i suoi filosofi.

Guido Oldrini

Napoli e i suoi filosofi.

Protagonisti, prospettive, problemi del pensiero dell'Ottocento

Edizione a stampa

43,50

Pagine: 328

ISBN: 9788820463410

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 1573.146

Disponibilità: Discreta

Città vitalissima, centro focale di incontri e di scambi, delicato banco di prova per la classe politica italiana, la Napoli dell'Ottocento sta anche al centro della vita della cultura. Essa costituisce uno dei crogioli dove si forma l'Italia moderna-

Attraverso tredici saggi sui suoi principali rappresentanti nel campo della filosofia, da Galluppi a Colecchi, da Marselli a Tari, da De Sanctis a Bertrando Spaventa e Antonio Labriola, questo libro - in cui ricerca storica e ricerca filosofica si intrecciano strettamente tra loro - intende mettere a fuoco, con i protagonisti, le prospettive e i problemi del pensiero meridionale dell'Ottocento.

Ciascun capitolo del libro può essere letto per suo conto, come un saggio in sé compiuto; ma dall'insieme scaturisce in pari tempo un quadro organico e unitario di quella cosi feconda stagione della storia della nostra cultura.

Guido Oldrini, nato a Varese nel 1935, allievo a Firenze di Eugenio Garin. è ordinario di Storia della filosofia presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Bologna. Si occupa di storia della filosofia italiana e di @ ria del cinema: in campo rinascimentale, è autore di saggi su Ramo e la metodologia ramista (un tema cui viene ancora attualmente lavorando). Collabora al -Giornale critico della filosofia italiana», alla «Rivista di storia della filosofia», a -Rinascimento-, a -Cinema nuovo». Tra i suoi lavori, Gli hegeliani di Napoli (Feltrinelli, Milano 1964), La solitudine di Ingmar Bergman (Guanda, Parma 1965), La cultura filosofica napoletana dell'ottocento (Laterza, Roma-Bari 1973), Problemi di teoria e storia del cinema (Guida, Napoli 1976), Il realismo di Chaplin (Laterza, Roma-Bari 1981), L'Ottocento filosofico napoletano nella letteratura dell'ultimo decennio (Bibliopolis, Napoli 1986); ha inoltre curato antologie di saggi su Lukács (1979) e Chaplin (1979), un'edizione degli Opuscoli di Galluppi (1976), e i volumi collettanei li marxismo della maturità di Lukács (Prismi, Napoli 1983) e Filosofia e coscienza nazionale in Bertrando Spaventa (QuattroVenti, Urbino 1988).

Premessa. Questioni generati di metodo storiografico
Avvertenza sui testi
I. La Napoli filosofica dell'età di Galluppi
II. Sul kantismo di Ottavio Colecchi
III. La missione filosofica del diritto nella Napoli del giovane Mancini
IV. Premesse del '48 filosofico napoletano
V. L'apprendistato filosofico prequarantottesco di De Sanctis
VI. L'hegelismo italiano tra Napoli e Torino
Vll. L'hegelismo 'critico' di Bertrando Spaventa
Vlll. Le idee napoletane a Bologna
IX. Le ragioni dello Stato etico
X. Niccola Marselli filosofo
XI. Antonio Tari e la dissoluzione dell'hegelismo napoletano
Xll. Tardi epigoni dell'hegelismo napoletano: Jaja e Maturi
Xlll. L'eredità marxista di Antonio Labriola
Indice dei nomi


Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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