Organizzare il sacro

Gianpaolo Fassino

Organizzare il sacro

Studi di antropologia storica nel Monferrato

Il volume, con un intento storico-antropologico, si propone di offrire una lettura dei santi prescelti come propri numi tutelari all’interno di un microcosmo, Cocconato, nelle colline del Monferrato. Una raccolta di segni e tracce utili a comprendere come una comunità del Piemonte abbia costruito e modificato, immaginato e popolato, il proprio Paradiso.

Edizione a stampa

15,00

Pagine: 96

ISBN: 9788835135340

Edizione: 1a edizione 2021

Codice editore: 1595.6

Disponibilità: Discreta

Il volume si propone di offrire una lettura dei santi prescelti come propri numi tutelari all'interno di un microcosmo, Cocconato, nelle colline del Monferrato. Una raccolta di segni e tracce utili a comprendere come una comunità del Piemonte abbia costruito e modificato, immaginato e popolato, il proprio Paradiso, spaziando dall'analisi dei santi protettori del mondo contadino, ai santi del giorno, a una rassegna di figure leggendarie quali Alessio, Giosafat e Genoveffa di Brabante, santi le cui vite erano lette durante le veglie invernali più per svago che non per edificazione. Vengono ricostruite le vicende che nel 1663 portarono a individuare e scegliere, quali patroni della comunità, i santi Fausto e Felice: un esemplare caso di patronato comunitario, attribuito a due santi dal nome aggettivato, appartenenti allo stuolo di santi battezzati, creati ex nihilo nel corso dell'età moderna attingendo in maniera incontrollata alle catacombe romane. La devozione a Sant'Antonio da Padova è analizzata attraverso una serie di suppliche, rare attestazioni di preghiere popolari risalenti alla prima metà del Novecento, messaggi scritti dai devoti e lasciati ai piedi della statua del santo.
Il libro vuole offrire un contributo storico-antropologico alla comprensione dei processi che, localmente, determinavano le preferenze con cui alcune figure celesti erano scelte per la venerazione comunitaria e altre per quella domestica, quali gesti pubblici e nascosti segnavano le pratiche devozionali verso di esse, quale era l'immaginario collettivo in cui i contadini del Monferrato collocavano i santi.

Gianpaolo Fassino
ha conseguito il dottorato di ricerca in Antropologia culturale presso l'Università di Udine. Insegna Antropologia medica e Etnologia all'Università del Piemonte Orientale. Dal 2012 al 2020 ha lavorato all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo-Bra, dove si è occupato in particolare dello sviluppo del progetto "Granai della memoria". I suoi interessi scientifici sono focalizzati da un lato verso l'antropologia dell'alimentazione, dall'altro verso lo studio delle devozioni popolari. È autore di numerose ricerche nei settori dell'etnografia, dell'antropologia storica, della storia delle discipline demo-etno-antropologiche e della storia culturale del Piemonte. Tra le pubblicazioni recenti L'arte del ben confinare. Frontiere visibili e invisibili nelle diocesi del Piemonte napoleonico e Orizzonti rituali. Carri, campane, processioni, rogazioni (Omega, 2018).

Piercarlo Grimaldi, Prefazione. Patrimonializzare la comunità
Introduzione. Santi nel Monferrato: un percorso d'indagine territoriale fra storia e antropologia
Il culto dei santi: persistenze e trasformazioni
(I santi folklorici e la protezione sacrale nel mondo contadino; Una vertigine settecentesca: il Paradiso di Cocconato; Santi leggendari nelle campagne astigiane; Continuità e mutamenti devozionali)
Patroni senza santità. Fausto e Felice protettori di Cocconato
I santi degli artigiani: devozioni urbane per una comunità in mutamento
I messaggi-supplica a Sant'Antonio da Padova
Appendice. Suppliche a Sant'Antonio da Padova.

Contributi: Piercarlo Grimaldi

Collana: S.t.r.a.d.e. - Spiritualità e tradizioni religiose: approcci, discipline, etnografie

Argomenti: Antropologia

Livello: Textbook, strumenti didattici

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