Parlare per vivere

Lucia Ruggerone

Parlare per vivere

Linguaggio ed esperienza dell'etnometodologia

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846422361

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 1155.1.8

Disponibilità: Esaurito

Che cos'è l'etnometodologia? Molto spesso, anche per i sociologi, è difficile rispondere a questa domanda in modo soddisfacente perché l'etnometodologia non si lascia facilmente intrappolare in classificazioni. È una disciplina sfuggente che sta continuamente a cavallo tra contenuto delle indagini e metodi, tra elaborazione teorica e vocazione empirica, tra atteggiamento positivo e attitudine critica. L'etnometodologia è stata spesso considerata anche una disciplina 'eretica', che i sociologi di professione avvicinavano con molte cautele cercando di decifrarne il massaggio enigmatico spesso nascosto al di là di una prosa oscura e 'iniziatica'.

In contrapposizione all'immagine dell'etnometodologia come 'mosca bianca' o 'pecora nera' della sociologia contemporanea, questo testo mira a presentarla come una delle tante 'voci' del dibattito epistemologico che ha caratterizzato le scienze sociali durante gli ultimi decenni. Invece di riconfermare il suo esoterismo, il volume ripercorre le tappe dell'evoluzione dell'etnometodologia, dalla sua genesi ai suoi sviluppi più maturi e differenziati, sottolineando il filo rosso che la connette ad una serie di riferimenti intellettuali, tra cui spiccano le figure di Husserl, Schutz e Wittgenstein. In questo quadro l'etnometodologia emerge come una pratica intellettuale che, impegnandosi su alcuni dei temi più urgenti della sociologia della conoscenza, giunge a porre la disciplina di fronte a questioni fondamentali relative alla natura del suo conoscere e all'adeguatezza dei suoi metodi di indagine.

Lucia Ruggerone è docente di Sociologia dei processi culturali presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano


Laura Bovone , Presentazione
Una presentazione sintetica dei principali concetti della fenomenologia di Husserl e Schütz
(Alle origini della fenomenologia: breve excursus sul pensiero di Husserl; Schütz e l'approccio fenomenologico alle scienze sociali)
Le origini dell'etnometodologia
(Il problema dell'ordine sociale; Il lavoro teorico e empirico prima della pubblicazione di "Studies in ethnomethodology"; Il "documentary method of interpretation" come modulo di funzionamento del senso comune)
Attribuzione di senso e ordine riflesso
(Il concetto di trust; Parsons e Garfinkel sul concetto di regola; La concezione di attore sociale; Il concetto di riflessività) - Intermezzo - (Alcune osservazioni sulla 'protoetnometodologia')
Un mondo di frasi: il linguaggio e l'organizzazione delle attività pratiche
(Gli accounts; Glosse e formulazioni; Riflessività e indicalità: un binomio indissolubile; Che cos'è la conversation analysis?)
Etnometodologia radicale: alla ricerca degli infiniti ordini della vita quotidiana
(Alla ricerca delle connessioni filosofiche; Il concetto di ordine nella neoetnometodologia; L'inutilità della sociologia; Il recupero del ruolo dell'analisi etnometodologica; Il programma della neoetnometodologia e i suoi 'echi' fenomenologici; Etnometodologia e dintorni).

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