Per una sintesi regionale delle scelte urbanistiche

A cura di: Lino Bulgarelli, Angelo Neri, Maurizio Pirazzoli

Per una sintesi regionale delle scelte urbanistiche

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 152

ISBN: 9788820455545

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 2000.252

Disponibilità: Nulla

Perché la cultura urbanistica attraversa oggi una crisi così profonda?

Sono davvero caduti i presupposti su cui essa è venuta fondando nei nostro paese i suoi obiettivi e i suoi contenuti disciplinari? Come si prefigurano le finalità e gli strumenti di una nuova fase di governo delle trasformazioni urbane e territoriali?

Il dibattito apertosi in questo primo scorcio degli anni '80 tende soprattutto ad evidenziare la qualità diversa dei nuovi processi e a denunciare, sul piano tecnico-culturale e su quello politico-amministrativo, l'inadeguatezza degli strumenti urbanistici "tradizionali".

Ma il giudizio non è del tutto sereno: emergono cori insistenza tentazioni rinunciatarie e disinvolte indicazioni per suggestive scorciatoie. Si fa strada un'ambigua ideologia di "deregolamentazione". Sempre meno si avverte l'esigenza di un rigoroso bilancio dell'esperienza passata. su cui poter fondare la ricerca di ori nuovo corso.

Il volume si contrappone a tale logica semplificatrice. Si propone invece di fare il punto, in maniera sintetica e con criteri tendenzialmente oggettivi - perciò misurabili - sull'eredità sedimentata nel territorio dell'Emilia-Romagna da una lunga stagione di pianificazione urbanistica.

Emerge cosi la possibilità dì una valutazione su vasta scala degli effetti previsionali prodotti dall'insieme dei piani elaborati in questi anni sulla base di quella solida esperienza amministrativa che caratterizza da tempo i comuni emiliano-romagnoli.

Di questa esperienza vengono tuttavia posti in risalto ed analizzati anche taluni dei principali Inutili di fondo.

Da un lato viene sottolineata la crescente esigenza di un più organico raccordo fra i diversi "soggetti della programmazione" e i vari livelli istituzionali di pianificazione. che deve passare attraverso un chiarimento dei rispettivi ruoli e delle "regole del dialogo". Dall'altro, la necessità di adeguare tecniche di conoscenza e siile dei processi decisionali alle nuove possibilità offerte oggi dalle tecnologie informatiche.

La costituzione di un sistema informativo territoriale come parte integrante di un più ampio sistema di conoscenza e di valutazione. strutturato in forma "omogenea. aperta e policentrica", è un percorso difficile, ma essenziale per un rinnovamento non effimero della cultura della programmazione del territorio.

Presentazione, di Germano Bulgarelli
Prefazione, di Luigi Di Bello
1. Bilancio di una esperienza: la fase di impianto del mosaico dei Piani urbanistici comunali nella Regione Emilia-Romagna
1. Premessa: le finalità perseguite
2. La formazione del mosaico dei Piani urbanistici
3. I problemi affrontati per la realizzazione di una "carta di sintesi"
2. Un'analisi dei dati quantitativi e alcuni esempi applicativi
1. Struttura e impieghi della scheda analitica
2. Alcune valutazioni per aggregazioni territoriali significative: gli ambiti della prima fase di programmazione regionale
3. Prospettive di applicazione alle problematiche emergenti
3.1. Elementi di correlazione con le caratteristiche delle zone soggette a rischio sismico
3.2. L'impatto con il sistema idrografico: la destinazione dei suoli nel processo di erosione antropica
4. Il valore di una esperienza per la conduzione a sistema delle basi informative territoriali
3. Sperimentazioni significative e nuove applicazioni in atto da parte della Regione Emilia-Romagna
1. La sperimentazione per un incrocio di tipo manuale tra le carte di sintesi fondamentali alla scala 1:25.000
2. Una proposta sperimentale di automazione della carta della destinazione del suolo: problemi e prospettive
3. Modalità e limiti d'uso della carta della destinazione del suolo a piccola scala
4. Il ruolo della banca dati delle destinazioni d'uso del suolo nel sistema informativo territoriale
1. Il sistema informativo territoriale e la base informativa relativa alla destinazione del suolo
2. Ipotesi di normalizzazione della "zonizzazione di sintesi"
3. L'articolazione della base informativa per la destinazione del suolo in funzione di un nuovo modello di sistema informativo regionale
3.1. Livello di base o di dettaglio
3.2. Primo livello di sintesi
3.3. Secondo livello di sintesi
Considerazioni conclusive
Alcuni riferimenti documentari e bibliografici
Appendice: Allegati
Allegato 1 - Strumenti urbanistici esaminati
Allegato 2 - Destinazioni di zona
Allegato 3 - Valutazione delle attrezzature di servizio previste in rapporto agli standard di legge regionale (in mq/ab.). Dati provinciali
Allegato 4 - Valutazione delle attrezzature di servizio previste
in rapporto agli standard di legge regionale (in mq/ab.). Dati comunali (Comuni con un numero di abitanti teorici superiori a 20.000 unità)


Contributi:

Collana: Varie