Programma Feronia: liberi di sapere

A cura di: Paolo Serreri

Programma Feronia: liberi di sapere

Motivare individualizzare valutare orientare negli istituti professionali

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 288

ISBN: 9788846410689

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 292.22

Disponibilità: Limitata

Questo libro prende le mosse da un programma di prevenzione della dispersione scolastica, il "Programma Feronia" del Cras (Centro studi ricerche e progettazione sugli affari sociali) di Roma. Il nome del programma ed il titolo del libro traggono origine dall'omonima divinità greco-romana onorata in particolare dai liberti perché, quando gli schiavi venivano affrancati, ricevevano nel tempio a lei dedicato il pileus, berretto che simboleggiava la libertà ricevuta. Anche nelle cosiddette società postindustriali avanzate esistono varie forme di schiavitù.

Tra queste, figurano l'analfabetismo funzionale, l'inadeguata preparazione culturale e professionale, l'incapacità/indisponibilità ad apprendere durante tutto il corso della vita, con le relative conseguenze in termini di disoccupazione e di marginalità sociale e civile.

La formazione, dunque, come moderno pileus, come strumento e simbolo di affrancamento. Metafora tutt'altro che forzata se si considerano gli elevati tassi di dispersione che affliggono il sistema scolastico italiano. Soprattutto nell'Istruzione Professionale e nel Mezzogiorno.

Selezione scolastica, marginalità sociale e disoccupazione strutturale formano un cerchio perverso che, ove si voglia segnare un'inversione di rotta, deve essere spezzato in più punti mediante un piano di interventi tra loro articolati e sinergici. Due di questi appaiono decisivi: la qualificazione del sistema formativo e la creazione di nuova occupazione. Questo libro ha l'ambizione di offrire un contributo di idee pedagogiche e didattiche in entrambe le direzioni, con proposte sia sul piano della prevenzione della dispersione sia su quello dell'orientamento all'autoimprenditorialità giovanile.

Paolo Serreri, vive e lavora a Roma. Si occupa di formazione e di orientamento. Svolge attività di ricerca come "comandato" presso la 1ª cattedra di Educazione degli adulti della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università "Roma Tre", fa parte del Cras con compiti di project manager ed è vicepresidente dell'Associazione "Proteo fare sapere".Negli ultimi anni ha svolto attività di ricerca per enti pubblici (Cede, Isfol, Regioni e Provincie) e privati. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi in riviste e volumi collettanei, di alcuni dei quali è stato anche curatore.

Paolo Serreri, Introduzione
Parte I. Individualizzare, motivare, valutare. Profili teorici
Franco Frabboni, Quando la didattica ha un turbo nel motore: l'individualizzazione
Gaetano Domenici, La valutazione proattiva come strumento di ottimizzazione della proposta di formazione
Donata Francescato, Monica Morganti, Manuela Tomai, Educare alla relazione positiva: strategie per la prevenzione del drop-out scolastico
Paolo Raponi, La valutazione del sistema scolastico
Parte II. Individualizzare, motivare, valutare. Dalla teoria alla pratica
Donata Francescato, Italia Giammarco, Monica Morganti, Dispersione scolastica: un approccio multidimensionale
Massimo Baldacci, La metodologia dell'individualizzazione
Lucilla Ruffilli, Anna D'Attilia, Maria Domenica Simeone, Conoscenza e apprendimento
Alberto Quagliata, Didattica e valutazione
Parte II. Motivare il lavoro in proprio
Donata Francescato, Manuela Tomai, Monica Burattini, Veronica Rosa, Crea il lavoro che desideri: un progetto di intervento per motivare al lavoro in proprio.

Contributi: Massimo Baldacci, Monica Burattini, Anna D'Attila, Gaetano Domenici, Franco Frabboni, Donata Francescato, Italia Giammarco, Monica Morganti, Alberto Quagliata, Paolo Raponi, Veronica Rosa, Lucilla Ruffilli, Paolo Serreri, Maria Domenica Simeone, Manuela Tomai

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Educazione degli adulti - Didattica generale - Strumenti per insegnanti

Livello: Studi, ricerche

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