Protagonisti e spettatori dell'anno 2000

L'idea di futuro evoca immagini ambivalenti, sulle quali pesano numerosi eventi premonitori carichi di contenuto simbolico. Negli ultimi anni si è parlato molto del diffondersi di uno stato di ansia nei confronti del futuro in ampi strati della nostra società. E' lecito chiedersi, allora, quanta presa abbia sulle nuove generazioni questo stato di disagio nei confronti del futuro. In altre parole: quali mete si pongono i giovani e in quale contesto sociale pensano di poterle realizzare? Con quali speranze e con quale fiducia possono germogliare le loro scelte? Per rispondere a queste domande cruciali gli autori della ricerca hanno interrogato un campione di studenti delle scuole medie superiori di Roma. Con l'aiuto di un questionario i giovani intervistati hanno "ricostruito" gradualmente i contenuti principali della loro ,immagine del futuro», sia sul piano personale che sociale.

Ne è risultato un quadro complesso e differenziato, che il volume cerca di rispettare, offrendo due diversi piani di lettura. Nella prima parte, i dati emersi dalla ricerca vengono analizzati con lo scopo di individuare le tendenze prevalenti nelle risposte; nella seconda parte, utilizzando tecniche di analisi multidimensionale e classificatoria, vengono evidenziati invece alcuni «profili» o «tipi» di giovani secondo il loro particolare orientamento nei confronti del futuro. Per il suo percorso metodologico, la ricerca si presenta di particolare interesse per studiosi e ricercatori che desiderano approfondire l'applicazione dell'analisi multivariata a dati qualitativi; ma, per i suoi contenuti, essa offre numerosi spunti di riflessione per chiunque debba confrontarsi ogni giorno con i problemi dei giovani.

Il futuro della società in cui viviamo è intrecciato con il "senso del futuro" di questi giovani: ad essi spetta la scelta tra essere protagonisti o spettatori del domani.

Luca Giuliano, ricercatore di sociologia presso il Gruppo interdisciplinare per la ricerca sociale della Facoltà di scienze statistiche (Università di Roma), ha pubblicato numerosi saggi e ricerche sulla condizione giovanile; tra i quali: "Gioventù e istituzioni nella Roma antica" (1979), e <

Marta Lepore, ricercatore di statistica sociale presso il Dipartimento di statistica, probabilità e statistiche applicate (Università di Roma), ha pubblicato ricerche di sociologia dell'educazione; tra queste: "Istruzione e sviluppo" (1974, con E. Aureli), e <