Rapporto Isfol 2001

Isfol

Rapporto Isfol 2001

Federalismo e politiche del lavoro

Edizione a stampa

66,50

Pagine: 784

ISBN: 9788846433817

Edizione: 1a edizione 2001

Codice editore: 830.99

Disponibilità: Nulla


Il Rapporto Isfol 2001 presenta l'evoluzione del sistema formativo italiano e propone in tre sezioni tematiche l'analisi relativa ai principali processi riguardanti il settore della formazione, dell'occupazione, delle politiche del lavoro e della strategia europea per l'occupazione, la formazione e la coesione sociale.
Il 2001 è stato un anno ricco di cambiamenti politici e costituzionali, tuttavia sui temi del mercato del lavoro, delle politiche dell'occupazione e del sistema formativo si registra ancora una certa continuità. Come emerge anche dal Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia , diffuso di recente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l'intenzione è quella di portare avanti le azioni fin qui condotte in materia di regolazione del mercato del lavoro, in un'ottica di valorizzazione delle tipicità dei mercati del lavoro locali nelle diverse regioni del nostro Paese.
Nel corso dell'anno sono stati emanati diversi provvedimenti mirati a definire meglio il sistema italiano di formazione professionale, come già disegnato dalla legge 196 del 1997. Sono stati introdotti i fondi paritetici per la formazione continua, definiti gli standard per l'apprendistato in obbligo formativo, si è proceduto all'accreditamento delle strutture formative e all'introduzione della certificazione e del libretto formativo. Nonostante le difficoltà di coordinare tali innovazioni con il processo di decentramento istituzionale, i risultati positivi non mancano: l'apprendistato e l'istruzione e la formazione tecnica superiore si avviano a diventare una componente importante del sistema formativo; i centri territoriali per l'educazione permanente hanno registrato un notevole incremento di iscrizioni; i dati della partecipazione dei lavoratori alla formazione continua, sebbene rimangano bassi in un confronto internazionale, testimoniano una buona crescita, accompagnata anche da un incremento della formazione individuale.


Parte I. Lavoro, politiche per l'occupazione e fabbisogni professionali

Il quadro internazionale "dopo Lisbona"
(La buona occupazione; L'affanno valutativo sulle strategie europee per l'occupazione)
Gli andamenti dei principali aggregati del mercato del lavoro
(La congiuntura; La dinamica del mercato del lavoro; L'uscita dalla disoccupazione: profili e determinanti; Le determinanti territoriali del mercato del lavoro)
I processi di regolazione
(La "quadratura" del decentramento; I nuovi termini dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro; Misure di sostegno alle imprese; Flessibilità e dialogo sociale; A proposito di pari opportunità)
Lavoro atipico e flessibile
(Il quadro europeo e italiano; La flessibilità in entrata nell'occupazione dipendente: un approfondimento; Gli esiti del lavoro flessibile; Piani di inserimento professionale: valutazione della misura attraverso un'analisi degli esiti)
Lavoratori in movimento: La mobilità geografica in Italia e nell'Unione europea
La gestione territoriale delle politiche per l'impiego
(Andamento generale della riforma dei Servizi per l'impiego; Risorse dei SPI; Le funzioni erogate dai Servizi pubblici; Risorse territoriali di intervento sul mercato del lavoro)
Le professioni: dati strutturali e domanda di lavoro
(Le professioni rilevate: struttura e andamenti; La valutazione commerciale degli annunci; Le "nuove" professioni della net economy)
Analisi dei fabbisogni professionali e formativi: attualità e tendenze
(Sistema a rete per l'osservazione permanente dei fabbisogni professionali a livello nazionale; Le esperienze locali di analisi dei fabbisogni; Prospettive di lavoro per l'analisi dei fabbisogni a livello nazionale e locale)
Parte II. L'evoluzione del sistema scolastico e formativo
La costruzione del mosaico della formazione professionale
(Lo sviluppo dei nuovi percorsi; Un impegno crescente, con il sostegno europeo)
Le caratteristiche strutturali del sistema formativo
(I principali indicatori; L'utenza della formazione professionale; Le caratteristiche dell'offerta formativa; La formazione scolastica e universitaria; L'apprendistato e i contratti di formazione lavoro; Lo scenario internazionale)
La spesa per il sistema formativo
(La spesa regionale per la formazione professionale; La spesa statale per l'istruzione professionale; La spesa complessiva per la formazione; Lo scenario internazionale)
La transizione dalla formazione professionale al mondo del lavoro
(Lo scenario; La domanda e l'offerta; L'impatto occupazionale della formazione)
La costruzione di un'offerta formativa integrata
(L'integrazione per l'obbligo scolastico, per l'obbligo formativo e per i percorsi Ifts; L'attività dei Centri Territoriali Permanenti)
L'attuazione dell'obbligo formativo
(Le strategie regionali; Il collegamento tra le banche dati; I Servizi per l'impiego; La formazione iniziale; L'apprendistato)
Il nuovo apprendistato
(La valutazione delle sperimentazioni; Lo sviluppo dell'offerta regionale; La costruzione del sistema)
L'attuazione del Fondo sociale europeo
(Un bilancio nazionale; Il ruolo del Fse nello sviluppo del sistema formativo italiano; Il profilo dei destinatari degli interventi del Fse)
La certificazione dei percorsi formativi
(Lo scenario nazionale; I crediti formativi nel nuovo sistema integrato; L'attuale dibattito comunitario; Il Bilancio delle competenze nell'ambito della programmazione regionale)
Il decentramento istituzionale
(Il quadro normativo e istituzionale; Le tipologie e le modalità del decentramento; Gli assetti istituzionali e organizzativi; L'integrazione tra le politiche)
La formazione continua
(L'evoluzione normativa; Il quadro finanziario programmato e gli strumenti esistenti; La partecipazione al sistema di formazione continua)
La qualificazione dei formatori
(L'evoluzione dei fabbisogni e dell'offerta regionale di formazione dei formatori; La sperimentazione del Master in management dei servizi formativi e del lavoro: primi risultati e prospettive)
La formazione ambientale
(L'offerta formativa; La spendibilità dei diplomi universitari)
Parte III. La strategia europea per l'occupazione, la formazione e la coesione sociale
Dal Consiglio Straordinario di Lisbona al Memorandum europeo sull'Educazione
La nuova generazione di Iniziative e Programmi comunitari

(L'Iniziativa comunitaria Equal; Il Programma Leonardo da Vinci; Il nuovo dispositivo Europass-Formazione)
Il Fondo sociale europeo .

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