I consorzi e le cooperative di garanzia collettiva fidi sono un'istituzione che si avvia a compiere trent'anni di attività, il primo di essi essendo stato costituito nel 1957.

Da allora hanno fatto molta strada e infatti, dopo i timidi passi iniziali, sono diventati una realtà con la quale il mondo imprenditoriale e quello bancario si confrontano ormai pressoché quotidianamente.

Nonostante la pregnante presenza di tali organismi nel tessuto economico e finanziario nazionale, il loro impatto sullo stesso tessuto non è stato mai analizzato e misurato neppure in linea di prima approssimazione. Salvo le indagini periodiche effettuate su quelli facenti capo alla Confindustria e alla Confcommercio, non esistono infatti rivelazioni nè periodiche nè occasionali che pongono in evidenza i principali aspetti qualitativi e quantitativi dei consorzi e delle cooperative di garanzia fidi operatiti nei vari settori di attività economica.

La lacuna non è indifferente dato che, in mancanza di quanto testè detto, una politica preziosa nei confronti di tali organismi non può essere elaborata nè da parte delle autorità politiche nè da parte di quelle monetarie e creditizie nè infine dalle organizzazioni degli imprenditori e da quelle delle banche.

Nel tentativo di colmare, almeno parzialmente, la lacuna in questione, un gruppo di ricercatori dell'Università "L. Bocconi" ha effettuato per conto dell'Unioncamere un'indagine a tappeto che rappresenta senza dubbio il primo tentativo serio di analisi quali-quantitativa del fenomeno e di valutazione delle prospettive e delle modalità di sviluppo di tali organismi in Italia.