Reddito e Costituzione

Camilla Buzzacchi

Reddito e Costituzione

La cifra smarrita

Il reddito – e, più in generale, la ricchezza privata – è oggetto di «attenzione» in Costituzione con riferimento a svariati interessi. C’è allora da chiedersi che ruolo giochi la produzione del valore economico rispetto al disegno costituzionale: la coraggiosa trasformazione sociale che esso prevede condiziona, evidentemente, anche l’economia di mercato.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 194

ISBN: 9788835137146

Edizione: 1a ristampa 2023, 1a edizione 2022

Codice editore: 1590.1.11

Disponibilità: Buona

Pagine: 194

ISBN: 9788835141501

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 1590.1.11

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 194

ISBN: 9788835141518

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 1590.1.11

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il reddito - e, più in generale, la ricchezza privata - è oggetto di "attenzione" in Costituzione con riferimento a svariati interessi. C'è allora da chiedersi che ruolo giochi la produzione del valore economico rispetto al disegno costituzionale: la coraggiosa trasformazione sociale che esso prevede condiziona, evidentemente, anche l'economia di mercato.
Lavoro, sicurezza sociale, libertà economiche, tributi, risparmio e debito pubblico si rapportano col "reddito", e la Costituzione offre direttive a riguardo che non si dovrebbero ignorare. Mentre l'evidenza è quella di un divario tra le destinazioni che la Carta fondamentale prevede e quelle che, di fatto, sono riscontrabili nella società presente.
L'impressione è che ci si trovi di fronte a una cifra smarrita: ovvero l'allontanamento dal modello. Le distorsioni nell'utilizzo della ricchezza risultano però inaccettabili se il sistema di valori su cui la Repubblica si fonda conserva immutata valenza.

Camilla Buzzacchi
insegna all'Università degli Studi di Milano Bicocca, nella Scuola di Economia e Statistica. Ha studiato e scritto su molteplici tematiche di Diritto pubblico e di Diritto dell'economia, con particolare interesse per i rapporti tra potere pubblico e mercato, per la finanza pubblica e per la dimensione delle autonomie e i diritti sociali. È autrice di diversi lavori monografici e, da ultimo, della monografia Il lavoro. Da diritto a bene (FrancoAngeli 2019), con costante interesse per l'intervento pubblico nell'economia e nella prospettiva della giustizia sociale.

Le diverse forme di ricchezza in Costituzione
(La rilevanza di una categoria economica in Costituzione: l'attualità del modello; Reddito e ricchezza come categorie chiave dell'economia di mercato; La ricchezza tra autonomia dei privati e i pubblici poteri; Ricchezza e funzione sociale; Il modello della "rivoluzione promessa")
Reddito e lavoro
(Retribuzione e dignità umana; La retribuzione e le tutele del lavoro subordinato tra contratto, legge e decisioni giudiziali; Flexicurity e mercati del lavoro; Il "lavoro povero" e altre forme di mortificazione della dignità del lavoratore)
Reddito e sicurezza sociale
(Reddito per la liberazione dal bisogno; Il sistema di sicurezza sociale della Repubblica; Il reddito da pensione tra logica mutualistica e logica beveridgiana; Il bilanciamento di valori che ruotano intorno al diritto alla previdenza: la difficile equità; Il diritto alle erogazioni monetarie dell'assistenza sociale: l'inesorabile allargamento del bisogno; L'ambiguità del "reddito di cittadinanza" sul piano delle politiche del lavoro)
Reddito e concorrenza
(La concorrenza come "interesse" costituzionale; ... e non come mero ambito materiale; I vincoli alla concorrenza; La concorrenza letta attraverso i principi del diritto europeo; Il caso delle concessioni balneari: ovvero la "non-cultura" della concorrenza; La sfera di responsabilità dell'impresa)
Reddito e risparmio
(L'investimento di risparmio in beni: le aspettative dei privati e l'interesse pubblico; Incoraggiamento e tutela come politiche pubbliche; Il risparmio come leva di crescita attraverso il credito; Il contesto riduttivo dei mercati finanziari; Dal risparmiatore al consumatore: la visuale del diritto europeo)
Reddito e tributi
(Il dovere di concorrere alle spese pubbliche; Capacità contributiva e progressività: le garanzie a favore del reddito; Gli elementi qualificanti del sistema di imposizione: la "mappa della diseguaglianza"; L'orizzonte di "giustizia sociale")
Reddito e debito pubblico
(La categoria del debito nel nuovo art. 81 Cost.; L'evoluzione del ricorso all'indebitamento: dalle posizioni keynesiane alle agenzie di rating; Il debito come valore costituzionale: vincoli per la sua contrazione, obblighi per la sua sostenibilità; Sostenibilità ed equità intergenerazionale; Il debito italiano e quello europeo nel passaggio dell'emergenza: chi garantirà la restituzione?)
Conclusioni. Il reddito per lo sviluppo civile del Paese: l'irrinunciabile missione delle istituzioni pubbliche.

Collana: Studi di diritto pubblico

Argomenti: Economia del lavoro - Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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