Ricerche sulla diffusione e fortune del «De incantationibus» di Pomponazzi

Giancarlo Zanier

Ricerche sulla diffusione e fortune del «De incantationibus» di Pomponazzi

Printed Edition

20.00

Pages: 121

ISBN: 9788820442538

Edition: 1a edizione 1975

Publisher code: 496.1.4

Availability: Fuori catalogo

La monografia si propone di studiare la fortuna di uno dei testi più celebri del pensiero tardo-rinascimentale. Si analizza così la struttura argomentativa del Da incontationibus, per individuarne i punti veramente decisivi: tale anatomia del testa permette in seguito di rilevare come le singole parti di esso furono utilizzate, dal critici e dal meno numerosi estimatori, senza alcun riguardo alla loro collocazione strutturale per entro il trattato pomponazziano. Tali critici ed estimatori si trovano nei più diversi rami della produzione culturale del tempo: filosofi e medici, giuristi e alchimisti, letterati e astrologi. Tutti, peraltro, mostrano ugual incomprensione per le istanze profonde che avevano mosso Pomponazzi, e scelgono, con pari disinvoltura, quei singoli brani che si adattavano alle proprie convinzioni e prevenzioni, o ad una fama che non interessava certo porre in dubbio. li Da incantationibus divenne così simbolo di una certa -libera. filosofia, nonostante venisse letto poco attentamente: la fama fu pari all'impegno teoretico dell'opera, ma non commisurata alle intenzioni dell'autore.

Giancarlo Zanier (1944) insegna storia del pensiero scientifico presso la Facoltà di lettere di Trieste. Si è occupato prevalentemente dei rapporti tra filosofia naturale e occultismo, soprattutto in volumi dedicati alla fortuna di Pomponazzi (Firenze, 1975) e del Ficino (Roma, 1977). Ha pubblicato saggi sull'atomismo del Seicento e su varie figure di scienziati e filosofi tra i secoli XV e XVII, curando inoltre una scelta di testi paracelsiani (Cluet, Trieste, 1983).

• De incantationibus
• La diffusione del De incantationibus prima della pubblicazione L. Boccadiferro, G.B. Da Monte
• De incantationibus nelle Università. (A. Achillini, A. Nifo, A. Cesalpino, F. Piccolomini, J. Charpentier, T. Giannini, G. Raguseo)
• La presenza del De incantationibus nella cultura medica rinascimentale. (L. Lemmens, G. Cardano, I.M. Durastante, J. Riolan, J. Wier, T. Lieber, M. Donati, B. Codronchi, G. Mercuriale, A. Chiocco, J. Lange, J. Schenck, W. Gabelchover, M. Biermann, G. Horst, R. da Castro)
• Le critiche dei teologi e dei giuristi.(A. Bernardi, G. Serina, L. Vairo, B. Pereira, O. Casmann, M. Delrio, G. F. Ponginibbi, J. G. Godelmann, P. de l'Ancre, F, Torrebianca).
• Naturalisti, alchimisti, astrologi. (C. Gemma, A. Libau, M. Guilandinus, S. Maiolo, M. Vranckheim, F. Giuntini)
• Letterati ed eruditi. (P. le Loyer, L. Lavater, H. Kornemann, G.A. Venier, A. Zara, P. Passi, B. e T. Garzoni, J. Gaffarel, R. Scot, R. Burton)
• Cardano, Campanella, Vanini
• Conclusione
• Indice dei nomi.