Questo libro nasce da un'ampia inchiesta, durata circa 8 mesi, di Lavoro italiano, il settimanale della Uil, sui riflessi della introduzione delle nuove tecnologie nel settori industriali. Rappresenta quindi la prima organica ricognizione dall'interno del movimento sindacale su problemi che investono direttamente la condizione dei lavoratori. I quesiti posti sono: le conseguenze sulla occupazione Quali lavoratori sono più colpiti dai computer? Quelli dei servizi o quelli dell'industria? Le donne, gli operai a bassa qualifica, gli impiegati? Quanti degli attuali disoccupati in Europa hanno perduto il posto di lavoro per effetto dell'automazione o informatizzazione?; quali conseguenze si vanno riscontrando. in Italia e all'estero, sull'organizzazione del lavoro, sulle condizioni psico-fisiche dei lavoratori nocività? E, in presenza delle fabbriche -robotizzate., quali spazi di contrattazione ha ancora il sindacato?

A questi ed altri interrogativi rispondono l'inchiesta di Lavoro italiano e una serie di, contributi di sindacalisti, esperti e imprenditori.

In una intervista introduttiva, Giorgio Benvenuto sottolinea, in particolare, il ruolo del sindacato nella formazione dei "nuovi lavoratori e nuovi sindacalisti". L'innovazione tecnologica è rapidissima e richiede personale in grado di padroneggiarla. Non solo, ma impone al sindacalista una conoscenza molto profonda delle sue caratteristiche, dei suoi scopi e delle sue conseguenze... Il sindacato mi sembra in ritardo rispetto alla velocità dei cambiamenti in atto..

Il libro è arricchito da una serie di contributi e saggi di sindacalisti come quelli dei segretari confederali della Uil Larizza, Veronese, Liverani, Piccinini, Musi e Scarpellini e di studiosi, come Cafagna, Cacace. Da Venezia, Ratti, Heimler, Giannotta, Ferri, Frey, Ciborra, Aparo, e tanti altri. Completano il volume una ricca documentazione: saggi, ricerche e una serie di schede sul mutamenti tecnologici intervenuti In alcune importanti aziende industriali.

Aldo Forbice, giornalista e saggista, autore di numerose pubblicazioni, tra cui: I socialisti e il sindacato, La Federazione Cgil, Cisl e Uil tra storia e cronaca, Il sindacato del consigli, Austerità e democrazia operaia; intervista a Giorgio Benvenuto, Scissioni sindacali e origini della Uil, e le più recenti La forza tranquilla, Bruno Buozzi, sindacalista riformista e I bugiardi del fisco con G. Fornari. Ha curato numerosi libri, fra cui: L'autunno caldo 10 anni dopo 1969-79, Giacomo Brodolini, dalla parte dei lavoratori, I piani economici regionali, Pensioni oggi e domani con G. Sestini. E' direttore del settimanale Lavoro italiano.