Scienza, filosofia e religione tra '600 e '700 in Italia.

A cura di: M. V. Predaval Magrini

Scienza, filosofia e religione tra '600 e '700 in Italia.

Ricerche sui rapporti tra cultura italiana ed europea

Edizione a stampa

45,50

Pagine: 400

ISBN: 9788820465353

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 496.1.36

Disponibilità: Nulla

Il complesso dei lavori presenti in questo volume analizza una serie di tendenze che si delineano nella cultura italiana tra il XVII e il XVIII secolo attraverso il confronto con lo sviluppo e la ricezione delle idee scientifiche e filosofiche europee nella particolare situazione di frammentarietà culturale che consegue alla secolare frammentazione e disomogeneità economico-politica della penisola.

Le ricerche qui riunite non hanno la pretesa di offrire un panorama esaustivo di un travaglio intellettuale tanto complesso, ma si propongono piuttosto di illuminare la specificità e il valore emblematico di alcune vicende del pensiero scientifico e filosofico italiano, che si sono prodotte contemporaneamente in situazioni storico-politiche assai differenti. L'elemento comune e unificante, al di là delle distinzioni, sembra individuabile, sia nei ricorrenti problemi relativi ai rapporti degli intellettuali col potere politico e con l'ortodossia religiosa nell'esercizio del giornalismo letterario e nella pubblicazione delle loro opere, sia nell'altrettanto ricorrente difficoltà di coniugare le tradizioni di pensiero italiane, all'interno delle quali gioca un ruolo preminente quella galileiana, con i contemporanei sviluppi della cultura d'oltralpe. Ne risultano frequentemente posizioni eclettiche, incertezze teoriche, utilizzazioni parziali e adattamenti degli autori "ultramontani", quasi sempre piegati in favore di soluzioni empiriche e sperimentali, a volte faticosamente accordati con la tradizione aristotelica. In questo cammino spesso tortuoso e di non facile ricostruzione, anche attraverso il ricorso agli inediti e alle corrispondenze, emerge comunque l'immagine di una cultura italiana estremamente vivace e sensibile alle istanze e ai risultati della filosofia e della scienza moderne, che sente di far parte a pieno titolo della respublica líteraria e si sforza di trovare la sua identità attraverso la selezione del gran numero di suggestioni provenienti dall'estero e nella frammentazione del tessuto culturale interno, in una prospettiva di un costante progresso e di una continua percettibilità della conoscenza.

Introduzione, di Maria Vittoria Predaval Magrini
Il corpuscolarismo italiano nel «Giornale de' Letterati» di Roma (1668-1681). di Fiorella Lopiccoli
Il «Giornale de' Letterati» e le «scienze della vita»: dibattiti e interventi, di Tiziano Boaretti
Pier Caterino Zeno e le vicende culturali del «Giornale de' Letterati d'Italia» attraverso il regesto della sua corrispondenza, di Dario Generali
L'Accademia delle scienze di Bologna: l'edizione del primo tomo dei «Commentarii» (1 73 1), di Mauro De Zan
Giovanni Gualberto (Alberto) De Soria e la «Cosmologia»: l'impellibilità della materia e la gravità tra fisica newtoniana e metafisica leibniziana, di Ornella Ponzellini
Filosofia e politica in Giammaria Ortes, di Paolo Giacotto


Contributi: T. Boaretti, M. De Zan, D. Generali, P. Giacotto, F. Lopiccoli, O. Ponzellini

Collana: Filosofia e scienza nell'età moderna e contemporanea

Livello: Studi, ricerche