Il tema della comunità è sicuramente uno dei più "consunti" del lessico sociologico, e purtuttavia un suo erede ancora estremamente vitale rimane in quello di "comunità locale". Nella società contemporanea, permeata dalla globalizzazione, e sempre più omologata, l'emergere dei particolarismi, dei localismi, financo dei campanilismi, appare come un contrappunto ricorrente.

Lo scopo del volume è quello di offrire un'immagine generale delle teorie dalle quali muove l'analisi della comunità locale e soprattutto dei filoni di ricerca che sono andati a succedersi. Ma anche quello di porsi una serie di interrogativi sollevati dalla opportunità di utilizzare anche strumentalmente la sociologia della comunità locale per valutare, prevedere e perfino indirizzare l'evoluzione e lo sviluppo delle comunità stesse.

E proprio il tema del rapporto - spesso problematico - tra comunità e sviluppo rappresenta il filo conduttore delle esperienze di ricerca proposte dall'autrice; "filo rosso" che si snoda a partire dai freni o dalle spinte che il modo di essere e di porsi della comunità "impone" alle sue potenzialità di sviluppo, passando per le necessità di equilibrio nella "importazione" dello sviluppo, e ancora per il confronto (sempre più labile, ma forse solo trasferito su piani diversi dal passato) che oppone comunità rurali ed urbane, per finire al tema della partecipazione allo sviluppo, che con sempre più urgenza è presente nei processi di trasformazione delle comunità urbane.

Anna Rosa Montani è ricercatrice confermata presso la Facoltà di Sociologia dell'Università "La Sapienza" di Roma. Ha svolto attività di ricerca sui temi della comunità locale, della povertà e del disagio giovanile, con contributi a numerosi volumi collettanei. Tra le sue pubblicazioni: Quali valori contro la droga (Montefeltro, Urbino 1982) e Comunità locali urbane. Il caso di Roma (Bulzoni, Roma 1993).