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Un dì si venne a me malinconia

Antonella Mancini

Un dì si venne a me malinconia

L'interiorità in occidente dalle origini all'età moderna

Edizione a stampa

36,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846409003

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1422.1

Disponibilità: Discreta

"La melanconia ha quasi compiuto duemilacinquecento anni". Lungo questo cammino essa si è venuta a configurare come forma dell'interiorità e come spazio della soggettività individuale.

La ricostruzione che qui si propone mostra come questo spazio è stato concepito, organizzato, gestito e difeso sino a rendere legittima la sua esistenza, interiorizzando via via concetti quali malattia, sofferenza psichica, peccato e timore dell'aldilà.

Le vicende della melanconia - un concetto che ha dalla sua la possibilità di vantare due nature: una somatica e quindi coi piedi piantati per terra, l'altra psichica e quindi campata in aria - appartengono alla sfera privata del comportamento umano, prima ancora che a quella sociale e politica.

In un'Europa che da feudale e cristiana si avvia a diventare nazionale e laica, i protagonisti del discorso sulla melanconia sono teologi, filosofi, medici, letterati e artisti con i quali si intrecciano le voci della tradizione popolar-folklorica, del ceto cavalleresco e urbano-mercantile. Tutti insieme contribuiranno, tra XI e XVI secolo, allo sviluppo di una forma particolare di sensibilità nei confronti del mondo interiore, riconoscendo nella melanconia la natura profonda e condivisibile delle proprie paure e dei propri malesseri.

Sul finire del medio evo una sorta di ossessione introspettiva si impadronirà dell'Occidente, segnando i passaggi e le svolte che porteranno alla formazione del comune sentimento di soggettività in cui ancora oggi è dato riconoscerci: un sentimento che non ha valore assoluto né oggettivo, ma che è stato storicamente determinato nelle forme tortuose, contraddittorie e sempre un po' precarie che le vicende della melanconia permettono di ricomporre.

Antonella Mancini, psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, è docente presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova e redattrice della rivista "Psicoterapia e scienze umane". Vive e lavora a Chiavari.

Melanconia: una definizione irrealizzabile
Sul confine tra cielo e terra
Alienatio mentis
Pedagogia dell'anima contro melanconia
La melanconia non scritta
Melanconia laica: folli per amore
Le lacrime della penitenza
L'ossessione del sublime: tra fantasia e melanconia.

Contributi:

Collana: Gli sguardi

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti