La separazione e il divorzio sono fenomeni sociali in continua crescita in tutti i paesi occidentali. Gli studiosi e gli esperti della famiglia da anni sono impegnati nella ricerca delle soluzioni ottimali alla conflittualità insita in ogni dissociazione coniugale. L'esigenza di ricorrere a nuove forme di gestione e risoluzione degli eventi problematici e delle disfunzionalità relazionali della famiglia, inoltre, è sempre più sentita da chi vuole utilizzare approcci più attenti ed adeguati alle esigenze dei più deboli, come i bambini, i primi a risentire della litigiosità conflittuale dei genitori in via di separazione.

In Italia il mediatore si afferma in ambito sociale come una nuova figura professionale, promuovendo un proprio specifico ambito di intervento, non psicoterapeutico, ma nella dimensione della promozione del cambiamento nella comunicazione tra i soggetti coinvolti.

La mediazione familiare non pone tra i suoi obiettivi la risoluzione della totalità dei problemi e dei conflitti presenti nella famiglia e, in particolare, nelle coppie coniugali, ma si propone di favorire la riapertura di dialogo e confronto tra le persone coinvolte, soprattutto in occasione di separazione e divorzio. È un percorso per lo più volontario di risoluzione delle conflittualità che insorgono nelle coppie e nelle famiglie, che aiuta i soggetti in difficoltà di relazione ad individuare le soluzioni più idonee alle crisi ed al difficile momento della separazione.

Psicologi, sociologi, avvocati, assistenti sociali, educatori professionali, operatori del sociale in genere sono i destinatari di questo testo, con l'aspettativa che queste pagine possano contribuire a supportare una formazione alla mediazione come tecnica di intervento/aiuto nelle soluzioni di conflitto.

Questo volume è dunque rivolto ad un'ampia fascia di lettori, a tutti gli operatori sociali che sono interessati a gestire i conflitti fra diverse entità sociali, e a tutti gli utenti che vogliono documentarsi sulla mediazione.

Antonio Tiberio è docente e coordinatore del Corso di laurea breve in Servizio sociale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università "G. D'Annunzio" di Chieti, è direttore didattico del corso di perfezionamento sulla Mediazione familiare e sociale presso la stessa facoltà. È giornalista. Tra le numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative segnaliamo: (a cura di), I nodi della formazione infermieristica (Vecchio Faggio, 1994); Legislazione sociale e sanitaria (Roma, 1995); I servizi sociali tra memoria e progetto (Roma, 1996); Manuale del docente (FrancoAngeli, Milano, 1997; (a cura di), L'handicap: una realtà nella realtà (Roma, 1997); I processi comunicativi nella relazione di aiuto (Roma, 1997); Organizzazione dei servizi sociali (Ancona, 1983).