Criteri, esperienze, precauzioni
Le nostre città possono trarre vantaggi dall’urbanistica praticata in una forma contrattuale: non in deroga al piano, bensì come una prassi ordinaria, rendicontabile e regolata di governo del territorio. È dunque inaccettabile un atteggiamento distratto nei riguardi dell’urbanistica contrattuale. Il libro ne esamina i criteri di legittimità e opportunità attraverso esperienze condotte in città emiliane e lombarde.
cod. 330.8