LIBRI DI LUCIANO PELLICANI

Francesco Berti, Filippo Focardi

L'Europa dei nazionalisti

Prospettive storiche

Da alcuni anni assistiamo a una rinascita dei nazionalismi in Europa: movimenti di destra radicalmente identitaria, populista e spesso xenofoba hanno incrementato la propria presenza nel Parlamento europeo. Prendendo in considerazione alcuni casi paradigmatici, questo volume si propone di tracciarne la genesi e lo sviluppo: dal nazionalismo del primo Ottocento a quello della prima metà del Novecento, in un confronto serrato e originale tra Europa occidentale e centro-orientale, che attraversa la storia contemporanea, il pensiero politico e le relazioni internazionali.

cod. 11581.1

Gian Franco Lami

Filosofi cattolici del Novecento

La Tradizione in Augusto Del Noce

La costruzione teorica di Augusto Del Noce veicola un messaggio che sollecita la crescita della personalità individuale, un messaggio dalle caratteristiche “maieutiche”. L’aspetto più nascosto di questa “lievitazione” spirituale è il modello di “conversione”, rivoluzionariamente offerto al presente attuale di ogni uomo-cittadino ben intenzionato. Il discorso “analogico” dispone questo modello sulla linea della perfettibilità, ove la Provvidenza divina opera, al pari della “eterogenesi dei fini”, onde castigare qualsiasi deviazione di stampo gnostico.

cod. 303.35

Francesco Berti, Fulvio Cortese

Il crimine dei crimini.

Stermini di massa nel Novecento

Una riflessione circostanziata sui tragici e molteplici episodi di stermini di massa del XX secolo: da quello degli armeni a quello di ebrei e zingari; da quelli delle classi sociali e dei popoli “alieni” per mano dei regimi comunisti a quello dei bosniaci, sino a quello dei tutsi per opera dello Stato rwandese. Massacri diversi, frutto di una particolare miscela ideologica totalitaria e anti-moderna, nazionalista o classista, tipica del Novecento.

cod. 1792.135

Luciano Pellicani

I rivoluzionari di professione

Il mito della rivoluzione, nato con la Rivoluzione francese, ha generato un inedito tipo antropologico: il rivoluzionario di professione, dedicato anima e corpo alla demolizione degli ordinamenti esistenti. Un tipo antropologico che, a partire dalla Rivoluzione bolscevica e sino al collasso del sistema sovietico, ha dominato la scena mondiale con la sua straordinaria capacità di attivare poderose passioni e di mobilitare le masse.

cod. 1420.1.88