BOOKS BY RUBEN RAZZANTE

Ruben Razzante

I (social) media che vorrei

Innovazione tecnologica, igiene digitale, tutela dei diritti

Questo volume intende leggere l’evoluzione del sistema mediatico attraverso le lenti delle aziende editoriali, delle piattaforme web e social, delle Authority, degli studiosi, dei giornalisti, dei comunicatori e delle nuove figure professionali impegnate nel settore, con l’obiettivo di offrire ai decisori istituzionali un’analisi non superficiale per valutare possibili interventi legislativi e nuove linee guida finalizzate a governare al meglio gli urti dei cambiamenti indotti dalla digitalizzazione.

cod. 1420.221

Ruben Razzante

La Rete che vorrei

Per un web al servizio di cittadini e imprese dopo il Covid19

Rivolto a tutti coloro che puntano a vivere in maniera sempre più consapevole e responsabile la propria dimensione digitale, questo volume affronta temi quali: l’impatto della digitalizzazione sulla produzione e sulla distribuzione di beni e servizi; la tutela dei diritti degli individui e delle imprese nel web; l’integrazione multimediale; le politiche dei colossi della Rete in difesa delle imprese e degli utenti; la qualità dei contenuti informativi; la patologia dell’ecosistema mediatico e il funzionamento delle democrazie.

cod. 1420.213

Ruben Razzante

L'informazione che vorrei.

La Rete, le sfide attuali, le priorità future

Il volume affronta le criticità attuali del mondo dell’informazione digitale, delinea le priorità dei prossimi anni e intende offrire stimoli e soluzioni ai decisori istituzionali, al management delle imprese editoriali e alle categorie professionali coinvolte, ma anche chiavi di lettura ai cittadini affinché possano sentirsi parte in causa nei processi radicali di trasformazione che interessano il mondo dell’informazione, soprattutto in Rete.

cod. 1420.203

Ruben Razzante

L'algoritmo dell'uguaglianza

Intelligenza Artificiale, diritti della persona, crescita delle imprese

Le santificazioni e le demonizzazioni dell’Intelligenza Artificiale (AI) sono pericolosamente fuorvianti. Fanno deragliare il treno della riflessione collettiva sull’esigenza di un rapporto maturo ed equilibrato tra tecnologia e persona e producono alterazioni semantiche e distonie cognitive rispetto all’influsso degli algoritmi sul funzionamento delle società. Il filo sottile che lega le pagine di questa pubblicazione è proprio la loro riconducibilità ai valori dell’uguaglianza, dell’inclusività, dell’accessibilità, della sostenibilità nelle molteplici applicazioni dell’AI. Una sorta di “operazione verità” sull’AI, per rinvigorire la democrazia della Rete, allontanando lo spettro del totalitarismo digitale.

cod. 1420.226