LIBRI DI TERESA GRAZIANO

Enrico Nicosia

La Sicilia di celluloide

Dall'archeologia dei set al cineturismo

Il cinema può costituire un importante medium per l’interpretazione geografica, poiché grazie ad esso è possibile cogliere i segni dell’evoluzione territoriale. Questo volume vuole ragionare sulle relazioni reali e potenziali che legano l’attività cinematografica e audiovisiva alla Sicilia, e dunque indagare gli effetti economici diretti e indiretti prodotti, con un occhio particolare al sistema turistico. I saggi raccolti, seguendo un approccio teorico-descrittivo, contribuiscono alla costruzione di un atlante ragionato sulla relazione diacronica fra cinema e Sicilia.

cod. 1387.67

Teresa Graziano

Smart territory

Attori, flussi e reti digitali nelle aree "marginali"

Il volume si sofferma sui processi di riconfigurazione territoriale attivati, o potenzialmente attivabili, nei territori marginali per effetto della digitalizzazione. Partendo da una mappatura dei divari territoriali in Europa e in Italia, la ricerca esplora criticamente la diffusa galassia discorsiva che mobilita le nuove tecnologie e il “ritorno ai borghi”, per immaginare modi di vivere e dell’abitare post-pandemici, sfrondandola di visioni estetizzanti per trasformare alcune sfide ancora aperte in opportunità concrete di sviluppo.

cod. 1387.68

Con l’obiettivo di indagarne l’attuale configurazione economico-territoriale, il volume si sofferma sull’analisi del sistema commerciale marchigiano, storicamente influenzato dal policentrismo urbano e dalla diffusione capillare di piccole e medie imprese, molte delle quali organizzate in distretti produttivi di qualità. Incentrando l’analisi sui capoluoghi di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, nonché sulle città di Civitanova Marche, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, il lavoro di ricerca restituisce l’evoluzione delle principali dinamiche intervenute nell’ultimo ventennio nel sistema distributivo marchigiano.

cod. 11387.7

Antonino Longo, Teresa Graziano

Geografie contemporanee del centro storico

Spazi (ir)reali, nuove funzioni e city-users in una metropoli mediterranea

Il volume analizza l’evoluzione della città contemporanea, nel tentativo di cogliere i germi di cambiamento instillati dai nuovi spazi del loisir e dalla presenza di migranti che, in molti casi, si concentrano in una parte dell’orditura territoriale ancora oggi connotata da valenze metaforiche e funzionalità molteplici: il centro storico. Il testo riporta poi il case study di Catania, il cui centro storico incarna, in modo paradigmatico, le potenzialità e le incoerenze di una crescita irrazionale.

cod. 1387.36