BOOKS BY ALBERTO GASPARINI

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Questo volume esamina l’eredità intellettuale e umana di Achille Ardigò (1921-2008), figura indelebile della sociologia italiana e internazionale. L’opera offre una prospettiva multidimensionale sul contributo di Ardigò alla sociologia, alla sanità pubblica e all’impegno civico, evidenziandone la rilevanza per il progresso delle scienze sociali.

cod. 1042.113

Rosemary Serra, Monica Pascoli

Nuovi sentieri sociologici.

Riflessioni sugli studi di un ricercatore sociale

Il volume vuole ripercorrere, attualizzandolo, il cammino intellettuale di Bernardo Cattarinussi, e vuole essere un tributo alla carriera accademica e alla personalità di un sociologo che ha saputo distinguersi per creatività e originalità, ricchezza intellettuale e concretezza.

cod. 1044.90

Sociologo a tutto tondo, Achille Ardigò fu un grande uomo e un grande scienziato sociale che fuse in sé vita e opera, riflessione e azione, credenza e laicità. Il volume indaga il suo impegno nelle attività istituzionali, in cui seppe operare senza mai perdere la ricchezza intellettuale e metodologica acquisita con la sua esperienza di sociologo accademico.

cod. 1047.28

Alberto Gasparini

Gerusalemme e il suo futuro

Con un prologo a Roma e a Gorizia

Questo numero di Futuribili tratta di Gerusalemme e della funzione che per essa hanno i muri, e ha come prologo la considerazione del ruolo che i muri hanno avuto nella pacificazione a Roma della Città del Vaticano con lo stato italiano, e nella cooperazione tra due città gemelle, Gorizia e Nova Gorica, che si basa sulla forte attenuazione della presa del muro e del confine nazionale fra le due città.

cod. 575.19

Lo scritto tratta del processo attraverso il quale le città gemelle, divise da un confine che, pur se virtuale, rimane sempre a livello di sovranità statuale, si trasformano in un’unica "città nuova". Vengono considerate le differenti forme di possibili interpenetrazioni tra le due città, e poi si elaborano possibilità che le attuali Gorizia e Nova Gorica si trasformino in una nuova città, da chiamare Gorizia/Gorica o Isonzopoli/Socepolis. Per verificare ciò si ricorre alla costruzione di scenari di previsione (attuale, dopo 5 anni, 10 anni, 15 anni) su tre ipotesi di rapporti fra le attuali due città: che restino separate come ora, che sviluppino una più o meno forte integrazione differenziata, che si fondino in una città nuova e "normale", e cioè uguale a tutte le altre città salvo i vincoli che possono venire dal fatto che ancora esiste un confine tra due sovranità anche se disattivato. Vengono alla fine considerati sei possibili scenari finali (al 2025), compresi tra la "città nuova" impossibile, lo scenario velleitario, lo scenario negativo assoluto, la "città nuova" relativa, lo scenario del "blocco realistico", e da ultimo la "città nuova" ottimale. Si valutano le possibilità di realizzazione dei singoli scenari, e la loro estensibilità alle altre città gemelle, comprese le differenti Gerusalemme che convivono a Gerusalemme.

L’Autore sviluppa un’analisi dei muri, sia nei loro aspetti negativi che positivi e nei loro rapporti con il confine. Apre il discorso sul confine estroverso e il confine introverso, e più in particolare analizza alcuni caratteri specifici del muro che divide. Confine e muro vengono poi considerati nelle loro dimensioni storiche: nello stato feudale e nelle città-stato, nello stato nazionale, nel confine dell’Impero come fine del mondo, nella comunità tradizionale, nello stato moderno e nella modernità, entro gli stati moderni. Inoltre vengono considerati i confini e i muri tra le organizzazioni. Infine l’Autore considera la pace che può venire dai muri e dai confini; la pace nella fusione e la pace nella separazione.

Alberto Gasparini

Editoriale

FUTURIBILI

Fascicolo: 1-2 / 2011

Alberto Gasparini, Giandomenico Picco

Il futuro dell'Afghanistan

La società afgana ovvero come si può resistere allo stato moderno

Questo numero di Futuribili presenta la complessità della situazione dell’Afghanistan ed evidenzia, accanto ai macro-problemi delle politiche delle potenze globali e delle potenze locali, i problemi e le difficoltà nel trasformare e modernizzare la società civile dei tanti Afghanistan che esistono in Afghanistan.

cod. 575.18

Mainardo Benardelli de Leitenburg

Lingua per unire, lingua per dividere

Il presente numero di Futuribili tratta il tema della lingua: la lingua e il gioco dei poteri politici fra maggioranza e minoranza; la lingua e le esperienze personali; la creatività nella lingua... Affronta alcune funzioni specifiche della lingua, come idea di pace, strumento di conquista o integrazione raggiunta... Infine studia l’emergere delle nazioni e delle lingue nazionali, e affronta alcuni temi storici del linguaggio.

cod. 575.17

Alberto Gasparini, Umberto Gori

La previsione italiana tra Europa e Mediterraneo

Questo numero di Futuribili tratta di metodi previsivi applicati alla soluzione di micro e macro-problemi. Il volume analizza l’attendibilità dei modelli di previsione, e segue la previsione dei piccoli e locali problemi che riguardano la cooperazione transfrontaliera, le vacanze, il pendolarismo che si trasforma in emigrazione… Infine amplia la prospettiva della previsione, per interpretare: la produzione culturale e il suo legame ai caratteri nazionali dell’Europa, la previsione dell’Europa del futuro e della ricostruzione dell’Unione Europea…

cod. 575.16

Swot Analysis as a technique for decision makers in the assessment of democratic practices - Prediction involves a given point in future time (t1), and the process by means of which the future time t1 may come about, starting from the present time (t0), lies at the heart of prediction. The author analyses what happens in that process - description of the phenomenon, identification of its causes, reconstruction of the mechanisms, strategies in which to frame the actions required for the desired change in the time t0, assessment of the consequences and evaluation of good practices. The method to achieve the process is a blend of descriptions, causal analyses and evaluations, but above all indications to decision makers to identify the best practices - the scenario’s internal and external variables and the strategies in which to frame actions. The author uses SWOT analysis to build four scenarios, each corresponding to a democratic model. When subjected to SWOT analysis, the four democratic models yield three models of democracy, each implying a type of strategy for the action of decision makers. These types are defined as: pedagogic function, synthesis of stakeholders’ values and coordinated projects of discussion, decision and management. Tasks and limits of prediction in the intelligence cycle, by Umberto Gori This text examines the question of prediction with particular reference to international relations. Observations about the turbulent and complex nature of the present-day international system are followed by an analysis of the problems facing the prediction of a chaotic system. The discussion then turns to intelligence analysis and the tasks and limits of prediction in the intelligence cycle, and is completed with a review of the methods useful for understanding political systems and the prediction of decisions. The conclusions make brief reference to a number of new discoveries and interpretations in advanced physics to throw doubt on our ability to grasp the profound essence of reality. Futuribili, 1/2008

Alberto Gasparini, Umberto Gori

Editoriale

FUTURIBILI

Fascicolo: 1 / 2008

Alberto Gasparini

Editoriale

FUTURIBILI

Fascicolo: 2 / 2007

Alberto Gasparini

La transizione come darwinismo sociale

FUTURIBILI

Fascicolo: 3 / 2007

Transition as social Darwinism Post-Communist transition is an integral part of a social revolution enacted by different means and at different times, from the first phase - changing the rules which have lost their validity - to the phase of experimenting with new rules in a process dominated by social Darwinism. That is the hypothesis developed by the author of this paper. There is a discussion of the complex dynamics characterising a revolution in which a destructuring phase (often brief, violent, radical, political and institutional - a brief present) is followed by a restructuring phase (often long, progressive, social and economic - a long present). Such a transition, involving the restructuring phase of the revolution, is observed in post-Communist Russia and central Europe. The author analyses the various forms and time-scales in which the transitions take place. The two processes of social Darwinism are dominated by various levels of corruption, but in central Europe the transition is accelerated by the past experience of industrialisation, the attraction of accession to the European Union and the need to involve the population with small and medium sized enterprises. The different characteristics of the Russian transition - the wealth of raw materials and the need for large companies (and oligarchs), the need for the protection provided by organised crime, the foreign industrial links created by the import-export trade and the difficulties faced by small companies, including their links with consultants - make the transition longer. It is still under way.

Alberto Gasparini

Editoriale

FUTURIBILI

Fascicolo: 3 / 2007