LIBRI DI CLAUDIO TORRIGIANI

Claudio Torrigiani

Valutare per apprendere

Capitale sociale e teoria del programma

Il volume si rivolge a studiosi e operatori impegnati nella produzione di politiche pubbliche, specialmente in campo sociale, approfondendo i temi relativi alla valutazione, e in particolare alla valutazione partecipata che, a partire dal confronto delle rispettive percezioni e posizioni, promuove processi di apprendimento che conducono gli stakeholder alla co-produzione di una teoria del programma partecipata, elemento costitutivo del capitale sociale disponibile per l’azione collettiva.

cod. 1900.1.12

Nella gestione di progetti e programmi, nelle grandi organizzazioni, non c’è ormai contesto amministrativo o decisionale in cui non sia richiesto di fornire dati e progettare indicatori. Il volume, nato da una giornata di studio tenutasi a Roma fra sociologi ed economisti, metodologi e valutatori, vuole offrire un sistema di indicatori efficace, chiaramente collegato all’oggetto da monitorare o valutare, adeguatamente argomentato e non improvvisato.

cod. 1900.1.13

Sergio Pace, Marisa Pavone

UNIversal Inclusion.

Rights and Opportunities for students with Disabilities in the Academic Context

Anche nel mondo accademico l’adozione del modello dell’inclusione è l’imperativo del XXI secolo, secondo i recenti pronunciamenti dei principali organismi mondiali ed europei. Questo volume raccoglie riflessioni ed esperienze di studiosi del settore, maturate su alcune linee di ricerca strategiche: le politiche universitarie per l’inclusione, il protagonismo di studenti con disabilità, il tutorato tra pari e la mobilità studentesca, l’Universal Design for learning e l’insieme di tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

cod. 347.6

Mauro Palumbo, Claudio Torrigiani

La partecipazione fra ricerca e valutazione

Partendo dal caso del Piano Regolatore Sociale del Comune di Genova, il volume affronta il tema della partecipazione ai processi decisionali e valutativi. L’esperienza analizzata viene letta alla luce della riflessione teorica in argomento e questo consente di mettere a fuoco in chiave operativa le modalità ottimali con le quali gestire la partecipazione nelle diverse fasi del ciclo di una policy.

cod. 1900.1.11

Claudio Torrigiani

Valutare l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disturbo psichiatrico

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 63 / 2015

The aim of this article is to shed light on those processual dimensions of change where to focus public policy analysis and evaluation. The article concerns the evaluation of the policies for the social and labor inclusion of people with psychiatric disorder, an area of intersectoral action that requires the integration of health, social, educational and work policies and the collaboration of the private companies and the Third Sector. After recalling some key reference concepts and have presented some results of the evaluative research activities carried out in the framework of a project funded in this area by the European Social Fund, the Author proposes the reconstruction of a program theory for the evaluation of such interventions.

Claudio Torrigiani

4 febbraio: una giornata di lotta per 365 giorni di rischio. I numeri del cancro

SALUTE E SOCIETÀ

Fascicolo: 2 / 2015

The author presents some data and estimates about incidence, mortality and prevalence of the oncological diseases, in Italy and around the World, focusing on gender differences and those between countries with different levels of development. After some remarks on the economic and social costs of this plague of our time, are reviewed, along with the biological ones, lifestyles and environmental factors that contribute to the onset of the disease and explain the insistence of the institutions on the fundamental role of prevention. Media campaigns promoted for this purpose are partially effective, because are object of antagonistic pushes of deep-rooted social norms, habits and addictions, marketing and other powerful factors. The author reports some data, representative of economic and political interests tied to the rootedness of behaviors and environmental risk factors that suggest to carefully consider, in addition to the individual level, the structural determinants to be tackled for effective prevention of cancer.

Claudio Torrigiani

Valutare l’intervento sulle dipendenze in Comunità terapeutica: uno studio di caso

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 59 / 2014

This paper presents an evaluative research conducted in a Therapeutic Community for addicts. Such interventions aim the social inclusion of fragile recipients; they are often tortuous and need long times, arising doubts on their effectiveness and efficiency. The intervention on dependencies is an active policy: the activation concept is declined in terms of changes affecting knowledge, opinions, attitudes and motivations guiding behaviors. This approach problematizes the relationship between the implementation process and its results, finding a methodological cornerstone in the theorybased evaluation. The analysis with stakeholders shows characteristics and problems of the local system of services for addictions. With the managers and operators of the Community, indicators are identified and evaluation tools built to monitor the processes and the achievement of results. The study highlights some problems in the assumptions underlying the intervention evaluated, in terms of both processes and results achieved. It emerges the utility of evaluation to foster dialogue between operators on the assumptions of daily actions and the effects produced.

Stefano Poli, Sebastiano Benasso

Il mercato del lavoro tra crisi e postmodernità.

L'esperienza del caso genovese

Prendendo spunto dai risultati empirici di un’indagine sul mercato del lavoro a Genova, il volume riflette su una crisi economica e sociale che ormai da troppo tempo interessa l’intero paese e affonda le sue radici tanto nelle derive di un capitalismo globale sempre più aggressivo, quanto nella perdurante insufficienza di efficaci riforme produttive e nell’inadeguatezza delle politiche del lavoro degli ultimi decenni.

cod. 1529.2.119

Claudio Torrigiani

La visita all’Acquario di Genova: definizione di un indice di efficacia educativa

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 49 / 2011

Questo saggio illustra un percorso di ricerca valutativa, richiesto dall’Acquario di Genova e sviluppato dal Dipartimento di Scienze Antropologiche, finalizzato alla costruzione di un indice di efficacia educativa della visita, che consentisse al management aziendale di avere un’indicazione sintetica e di individuare più facilmente i punti di forza e di debolezza del percorso dal punto di vista educativo. A questo scopo, dopo una preliminare ricognizione della bibliografia di riferimento, il primo passo è consistito nella chiarificazione concettuale dell’evaluando, ricercata attraverso focus group e interviste in cui i dirigenti e gli operatori della struttura sono stati invitati a definire in maniera più puntuale gli obiettivi educativi della visita. Trovato un accordo dei partecipanti su questo punto focale della ricerca, a partire dagli indicatori così individuati sono stati costruiti dei questionari somministrati ai visitatori sia prima della visita, per assicurarsi che gli obiettivi individuati dal management aziendale collimassero con le aspettative dei visitatori, sia dopo la visita, per valutarne l’efficacia. In fase conclusiva il personale della struttura è stato coinvolto nel processo di ponderazione degli indicatori di efficacia educativa precedentemente individuati, consentendo di rivalutare i punteggi ottenuti sui diversi indicatori con la somministrazione dei questionari e di calcolare così un indice di efficacia educativa, su una scala 0- 100, che rispettasse le priorità relative degli obiettivi educativi come definiti da manager e esperti dell’Acquario. Il pregio dell’indice, così calcolato, è che esso rispecchia le priorità assegnate ai diversi obiettivi educativi dal management aziendale e su queste basi restituisce un feed-back sintetico sull’efficacia educativa della visita. Il suo limite intrinseco consiste nella non necessaria coincidenza tra le priorità assegnate agli obiettivi da dirigenti e operatori, da un lato, e la priorità relativa delle aspettative degli utenti, dall’altro, e questo rappresenta un importante elemento di incertezza per la definizione di strategie aziendali appropriate.

Luigi Frudà

La distanza sociale

Le città italiane tra spazio fisico e spazio socio-culturale

I contributi di analisi alla base dell’individuazione delle città coinvolte nella ricerca sulla distanza sociale: Milano, Genova, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Messina e Palermo. Le analisi evidenziano una fortissima continuità storica che è a base di molte delle realtà urbane e metropolitane italiane, a tal punto che le strutturazioni della contemporaneità, urbanistiche ma anche qualitative di ceto e di dinamica sociale, sono a loro organicamente interconnesse.

cod. 1520.602.2

Liliana Leone, Giancarlo Vecchi

Valutazione 2002.

Pratiche di valutazione in Italia: consolidamenti, ripensamenti e nuovi ambiti di riflessione

cod. 1900.1.5