Nell’attuale scenario economico-competitivo, lo studio delle reti d’impresa (Bastia, 1989; D’Alessio, 2008; Cafaggi, 2004; Lipparini, 2002; Lorenzoni, 1992) consente di enfatizzare il ruolo svolto dalla cooperazione tra più organizzazioni sia pubbliche, sia private. In questa direzione, con l’avvento dell’economia della conoscenza, le imprese creano valore collettivo per effetto dell’azione di gruppo e degli interessi coinvolti nel sistema organizzativo a rete. Le opportunità che si presentano alle aziende coinvolte nella rete sono molteplici: l’investimento relazionale favorisce l’interdipendenza tra i differenti sistemi aziendali e ne rafforza la loro complementarietà; ogni processo cooperativo influenza ciascuna impresa della rete. Nelle aziende pubbliche, tale fenomeno è noto come New Public Governance (Bovaird, 2002; Lynn et al., 2007): all’interno di una rete locale si trovano aziende pubbliche e private la cui azione è protesa alla realizzazione del bene comune (Zamagni,2008). In questo senso, il passaggio dal New Public Management al New Public Governance ha permesso di valorizzare il concetto di network indagandolo quale rete di soggetti o entità interagenti tra loro, in grado di guidare le loro relazioni verso il raggiungimento di un obiettivo comune: il public value creation (Moore, 2005). In questa direzione, il presente contributo si propone di analizzare il concetto di rete, con particolare riferimento alle possibili configurazioni che possono assumere i network pubblici locali. Nel caso di specie, lo studio si concentra sui network all’interno dei quali esiste la presenza dell’istituzione universitaria quale catalizzatrice del sapere e fonte della creazione di valore pubblico locale. Mediante l’esperienza dell’Università di Cassino, lo studio si propone di definire il ruolo dell’università rispetto al contesto territoriale di riferimento e quale impatto economico-sociale genera la sua azione. La domanda di ricerca è la seguente: Che cosa sono i network? Nell’ottica della New Public Governance, qual è il ruolo svolto dalle università nel sistema di rete? È possibile individuare, in tal caso, un modello di rete?