
In un’epoca storica in cui gli standard prestazionali e i protocolli operativi misurabili, spe-cifici e replicabili sembrerebbero esautorare qualsiasi criterio soggettivo di giudizio, si intende porre l’accento sull’opportunità di volgere il nostro sguardo verso i processi, i significati e le premesse teoriche che regolano l’esperienza professionale degli psicologi, che riflessivamente contribuiscono a formare. Le scuole di specializzazione in psicologia della salute possono rap-presentare per la professione psicologica un’utile benchmark in cui sperimentare innovative progettualità e modalità di intervento di promozione della salute rivolte ai singoli, ai gruppi e alle comunità. A tal fine è opportuno sviluppare un costante dialogo transdisciplinare e compe-tenze flessibili e riflessive per operare in setting multiprofessionali, così come lavorare insieme agli utenti, portatori di interessi e decisori politici per costruire un maggior e reciproco inter-scambio tra mondo scientifico e mondo professionale.