LIBRI DI MARIA GARRO

La ricerca ha estratto dal catalogo 27 titoli

Maria Garro Adriana Ragusa, Cinzia Novara

La progettazione di interventi per il benessere individuale e di comunità

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2022

I progetti di intervento in ambito sociale e psicologico prevedono azioni volte a creare una rete non solo tra istituzioni e supporto informale, ma anche un’opportunità di cambiamento per i beneficiari. In tal senso, nel 2020, 6 giovani dei Servizi della Giustizia Minorile di Palermo hanno par-tecipato ad un progetto ottenendo un’opportunità di cambiamento attraverso la promozione del benessere, sia come individui sia come membri di una comunità. In generale, tali interventi consistono nel sostenere le categorie sociali e gli individui più vulnerabili. L’adozione dello sport acquatico è una metodologia valida, poiché si basa sulla condivisione di norme oltre che sulla responsabilità individuale e sul rispetto reciproco.

Alessandra Salerno, Aluette Merenda

Nuove coppie, nuove unioni

Psicologia delle relazioni amorose moderne

Il libro tratta la psicologia delle relazioni amorose moderne, seguendo il ciclo vitale della famiglia, dalla coppia adolescenziale a quella in età anziana, soffermandosi sulle unioni omogenitoriali e ricostituite. Nei vari contributi vengono analizzati alcuni eventi destabilizzanti per le coppie, quali il tradimento o la recente pandemia, fino ad arrivare all’osservazione di scenari estremamente attuali, come quello della coppia formatasi in rete o il fenomeno del poliamore, senza tralasciare l’importante tema del lavoro clinico con le coppie in crisi.

cod. 1240.438

Valeria Schimmenti, Giuseppe Craparo

Violenza sulle donne

Aspetti psicologici, psicopatologici e sociali

Cosa spinge un uomo a usare violenza fisica, psicologica o sessuale nei confronti di una donna? Quali sono gli effetti psicologici e psicopatologici della violenza sulla vittima? Quali le caratteristiche psicologiche dell’offender? E qual è la natura della relazione fra offender e vittima?

cod. 1240.394

Maria Garro

Psicologia sociale e interventi educativi

Trasversalità, contesti e relazioni

Il volume è stato pensato per gli educatori in formazione e per coloro che già si muovono in ambito sociale come operatori delle relazioni di aiuto nei contesti educativi. Conoscere le principali tematiche psicosociali attraverso il rimando a contesti professionali quotidiani è sembrata un’utile strategia per avviare con maggiore fluidità al percorso di apprendimento, e/o approfondimento, del rapporto esistente tra funzionamento psicologico individuale e processi sociali più ampi.

cod. 1240.432

Alessandra Salerno, Monica Tosto

Gli scenari della paternità nella psicologia contemporanea

Sfide, fragilità, orizzonti

Il volume esplora le trasformazioni dell’identità paterna e le sue possibili sfaccettature, evidenziando le fragilità e i punti di forza che caratterizzano il ruolo paterno nelle diverse realtà familiari. Un testo per studenti e laureati delle lauree triennali in Scienze e tecniche psicologiche, Scienze dell’educazione e Scienze del Servizio Sociale e delle lauree magistrali in Psicologia del ciclo di vita e Psicologia clinica, nonché per professionisti che operano nell’ambito delle relazioni d’aiuto e lettori interessati ad approfondire e comprendere le attuali declinazioni dell’essere padre.

cod. 1240.424

Roberto Castiglia, Maria Garro, Aluette Merenda, Alessandra Salerno

Il diritto alla salute sessuale nella disabilità. Il ruolo dei caregiver e degli operatori delle relazioni d’aiuto

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2018

Il lavoro analizza la connessione tra disabilità, soddisfacimento sessuale e benessere psi-cosociale. L’analisi di diversi contributi scientifici evidenzia come le persone con disabilità, sia fisiche che cognitive, siano molto spesso relegate al ruolo di eterni bambini, la cui sessualità viene negata così come la possibilità di accedere ad una relazione sentimentale, spesso perché percepite come inappropriate non solo dai familiari ma anche dagli operatori della salute, favorendo la diffusione di pregiudizi e false attribuzioni. Il presente lavoro si presenta dunque come contributo per un auspicabile ampliamento delle pratiche di supporto nell’ambito della salute sessuale delle persone con disabilità; argomento, quest’ultimo, spesso frainteso e non abbastanza dibattuto dalle istituzioni.

Alessandra Salerno, Sebastiana Giuliano

La violenza indicibile

L'aggressività femminile nelle relazioni interpersonali

Il tema dell’aggressività femminile viene qui affrontato attraverso contributi teorico-empirici riferiti alle sue svariate manifestazioni e ai relativi contesti interpersonali; in particolare, il testo approfondisce i temi della violenza della donna nella relazione di coppia (eterosessuale e omosessuale), l’abuso sull’infanzia a opera della madre, lo stalking, il mobbing e il bullismo al femminile, la rappresentazione della donna violenta nel cinema e nella letteratura.

cod. 1244.5

Maria Garro, Giusi Albanese, Silvia Fragali, Sara Rotondi

Il sistema penitenziario italiano dopo la condanna CEDU. L’opinione dei detenuti

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2017

Il contributo si focalizza sulle misure che l’Italia ha adottato a seguito della condanna da parte della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (2013) per trattamento inumano all’interno degli istituti di pena del Paese. La riflessione iniziale sul caso italiano è supportata dall’esito di un’indagine esplorativa che testimonia i problemi e le aspettative che esistono in un carcere di Palermo (Sicilia).

Giacomo Scattarreggia, Maria Garro

Crescere in IPM. Il trattamento dei giovani adulti autori di reato

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2017

Il trattamento dei giovani adulti all’interno delle strutture penitenziarie minorili, in seguito all’emanazione del D.L. 92/14 convertito in legge nel mese di agosto dello stesso anno, impone una riflessione e un’analisi sulle opportune modalità trattamentali non solo per i soggetti minorenni ma anche per giovani adulti tra i 18 e i 25 anni. Confrontarsi, infatti, con l’esigenza di rispondere in modo adeguato ai bisogni di una nuova tipologia di utenza è il principale compito dell’educatore penitenziario che necessita di programmi di formazione per acquisire competenze specifiche e costruire idonei percorsi trattamentali. Questi, se dotati di senso e rispondenti alle necessità di crescita dell’utenza, connotano infatti il tempo della detenzione come percorso finalizzato sia al reinserimento sociale sia al raggiungimento di una cittadinanza piena.

Maria Garro, Giovanni Puccio

Il mare che e... Un intervento psicosociale sui giovani autori di reato di Palermo

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 2 / 2017

I progetti di intervento sui minori autori di reato possono creare un utile servizio ad un adeguato percorso rieducativo dei beneficiari, mirato ad una crescita personale e ad un incremento di responsabilità. Infatti le azioni proposte dai progetti non solo possono creare una rete tra istituzioni e privato-sociale atta a supportare l’intervento della giustizia minorile, ma hanno anche la capacità di contribuire alla riduzione del rischio di recidiva e alla promozione del reinserimento sociale dei giovani coinvolti. Questi i presupposti per i quali due associazioni di volontariato e sportive del palermitano, con la supervisione dell’Università degli studi della città, per l’estate 2015 hanno proposto all’Istituto Penale per i Minorenni "Malaspina" un progetto avente come strumento lo snorkeling, escursione subacquea che si pratica in acque di bassa profondità, e come obiettivo quello di favorire l’integrazione sociale dei beneficiari contrapponendosi alla discriminazione e, ancora, di incrementare nuove capacità d’analisi dei processi di sfida e di confronto. Il mare, scenario del progetto, ha ulteriormente stimolato lo sviluppo e la consapevolezza sia delle potenzialità del singolo sia delle opportunità offerte dal territorio. L’esito positivo del progetto ha esortato alla sua conferma per gli anni successivi e al coinvolgimento di altre associazioni e di altri minori e giovani adulti dell’istituto. L’evento pubblico conclusivo, finalizzato alla conoscenza e alla diffusione dell’iniziativa, ha inoltre contribuito a sensibilizzare i presenti all’esperienza detentiva dei minori e dei giovani adulti ed esortato alla riflessione sul possibile cambiamento degli autori di reato.

Maria Garro, Francesco Pace

Sorveglianza dinamica e regime aperto

Cambiamenti normativi, organizzativi e psicosociali

Il volume intende riflettere sul riassetto organizzativo che ha influenzato la quotidianità sia dei ristretti sia degli operatori penitenziari dopo la condanna che la Corte Europea dei Diritti Umani ha inflitto all’Italia alla luce della sentenza Torreggiani, che puntava l’indice sul trattamento inumano e sul sovraffollamento degli istituti penali.

cod. 1244.9

Alessandra Salerno, Maria Garro

Nuove generazioni: la genitorialità nelle famiglie contemporanee

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 4 / 2016

L’Italia, come altri Paesi, ha accolto, sia nella sua cornice sociale sia in quella giuridica, nuove forme familiari che hanno suscitato disorientamento in alcune fasce della popolazione; coppie di fatto, omosessuali, miste sono soltanto alcuni esempi, infatti, che hanno creato disagio soprattutto in adulti sposati, in soggetti anziani o nei più conservatori. Le critiche, o i dubbi, si muovono nello specifico attorno all’idoneità educativa delle famiglie contemporanee, che si formano, si trasformano, si espandono, si dividono e scompaiono1. Si tratta, però, di trasformazioni che non compromettono il valore sociale della famiglia stessa o il livello di benessere dei singoli componenti; al contrario diviene opportuno depatologizzare le differenze rispettando i bisogni, le decisioni o l’orientamento sessuale, altrui2.

Maria Garro, Enza Sidoti

L’educatore e il minore autore di reato nell’ottica della prevenzione

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2016

Negli anni recenti il processo penale nell’ambito della giustizia minorile italiana e dei relativi provvedimenti verso il minore sono andati incontro a profonda revisione. Le norme prevedono una serie di misure alternative per legare il periodo di punizione al reinserimento all’esterno una volta scontata la pena. L’azione giudiziaria è volta alla tutela dei bisogni fondamentali del minore e al potenziamento del suo processo educativo. L’intervento penale è volto al recupero del processo evolutivo del minore e tutta la fase processuale esorta a realizzare un cambiamento attraverso progetti di recupero. In questo contesto è ritenuta fondamentale la figura dell’educatore che con le sue specifiche competenze deve accompagnare il minore nei percorsi di reinserimento.

Maria Garro, Alessandra Salerno

Oltre il legame

Genitori e figli nei nuovi scenari familiari

Figli di genitori adottivi, di genitori non coniugati, di coppie omosessuali, bambini coinvolti nella violenza domestica: sono alcuni esempi di nuove realtà cui è urgente oggi porre attenzione. Attraverso riflessioni teoriche e dati empirici, il volume tenta di delineare il profilo di figli appartenenti a specifici nuclei familiari di cui vengono rilevati elementi di criticità e di forza, ponendo in primo piano la costituzione relazionale e sociale dell’essere umano.

cod. 1244.8

Il volume si rivolge agli studenti che si accostano allo studio delle discipline e dei percorsi operativi per l’educazione di comunità, cercando di evidenziare lo iato fra una società e una cultura che guardano alla dimensione dell’innovazione scientifica e tecnologica, ai principi di convivenza, ma che fanno fatica a interrogarsi su chi “curi la comunità”, chi si faccia carico di accompagnarla e sostenerla nei complessi processi di trasformazione.

cod. 772.15

Francesca Paola Ammirata, Maria Garro, Martino Lo Cascio, Aluette Merenda, Paola Miano

Esperienze di attaccamento e competenza emotiva nei minori abusanti

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2013

Le relazioni interpersonali consentono ai bambini di apprendere quale significato attribuire alle emozioni, nonché quali modalità socialmente accettabili utilizzare; tra le variabili in grado di spiegare il comportamento dei minori abusanti appaiono particolarmente significative la scarsa competenza emotiva e l’insicurezza del legame di attaccamento. La valutazione della storia personale e dell’Adult Attachment Interview di due utenti dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (USSM) di Palermo accusati di un reato sessuale ha permesso di evidenziare una mancanza di intimità nelle relazioni che viene disfunzionalmente compensata attraverso la condotta abusante. L’analisi dei due casi viene specificata con la descrizione degli obiettivi trasformativi dell’intervento psicosociale destinato ai minori abusanti.

Maria Garro, Alessandra Salerno, Daniela Sciortino

Indovina chi viene a cena? Questioni psico-socio-giuridiche nel ciclo di vita della coppia mista

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2013

La famiglia, gruppo sociale con storia e che crea storia (Scabini, 1985), è stata negli anni protagonista di numerose trasformazioni nella sua struttura e nelle sue funzioni. Tra le nuove forme familiari oggetto di ricerca in campo psico-sociale vi è le coppia mista determinata anch’essa da fenomeni demografici ed economici che, a loro volta, hanno richiesto adattamenti sociali e interventi legislativi ad hoc. L’analisi delle caratteristiche della coppia mista consente di esplorare la praticabilità dell’integrazione di differenti esperienze culturali a livello di rapporto di coppia, familiare e sociale (Scabini, Regalia e Giuliani, 2007), esprimendo il livello più profondo d’incontro tra culture e identità differenti che sembra ormai la base della società moderna.

Maria Garro, Paola Miano, Angela Maria Di Vita

Testimoni privilegiati nei casi di violenza: dalle parole dello svelamento agli interventi di protezione

MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA

Fascicolo: 2 / 2011

Lo studio analizza la questione della risonanza emotiva e dei conseguenti atteggiamenti degli operatori delle Forze dell’Ordine durante gli interrogatori di presunte vittime di abuso. Il contributo riferisce alcune significative osservazioni scaturite dalla somministrazione di due strumenti (un’intervista e un questionario) a 9 "testimoni privilegiati", che vivono l’esperienza del primo resoconto del bambino e che rappresentano vari corpi delle Forze dell’Ordine delle città di Palermo e di Trapani. La ricerca dimostra la necessità di un percorso di formazione che aiuti gli operatori a mettere in atto modalità efficaci nell’accogliere il minore e nel raccoglierne la storia, costruendo un clima di disponibilità che protegga al contempo la vittima e l’operatore.

Paola Miano, Valeria Granatella, Maria Garro

Identità di genere e benessere psicosociale nella condizione intersessuale

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2011

Le autrici sottolineano come il ricorso a strategie di coping funzionali aumenti l’espressione di esiti positivi relativamente all’identità di genere, alla funzionalità sessuale e alle relazioni sociali, focalizzando l’attenzione sia sui processi di costruzione dell’identità sessuale e di genere, sia sugli elementi che i soggetti con una diagnosi di Disturbo della Differenziazione Sessuale (DSD) percepiscono come distonici rispetto al sé. A partire dalla carente disponibilità di schemi narrativi in grado di contenere la storia dei soggetti in condizione intersessuale, viene evidenziata la possibilità che il punto di vista delle persone con DSD influenzi la definizione dei protocolli di intervento e promuova la valutazione della condizione intersessuale come un aspetto dell’identità di genere.

Valeria Granatella

Reciproci sguardi

Sistemi migranti e costruzione intersoggettiva di pratiche e saperi

Una serie di contributi teorici e di ricerca sulle configurazioni delle relazioni interculturali collegate all’esperienza immigratoria in Italia. In una prospettiva multidisciplinare, il testo affronta alcune tematiche come la nascita in un Paese straniero, il ricongiungimento familiare, i percorsi di identità dei migranti e la riorganizzazione dei servizi e delle modalità di lavoro da parte degli operatori.

cod. 1243.59