LIBRI DI PAOLO GRILLO

Paolo Grillo

L’Italia e la sua storia: alla ricerca di un "canone nazionale"

SOCIETÀ E STORIA

Fascicolo: 173 / 2021

Questa rassegna presenta e discute, a tre voci, il volume curato da Francesco Benigno e Igor Mineo, che restituisce, sul lungo periodo, i principali nodi attraverso i quali la storiografia ha tematizzato l’eccezionalità del caso Italia, sia in termini positivi che negativi. Il saggio di Paolo Grillo affronta il problema della definizione del "canone nazionale" la cui crisi caratterizzerebbe l’attuale stagione di ricerche, sottolineando che esso è stato, anche in passato, di difficile e controversa definizione, se non in un approccio genericamente teleologico che farebbe coincidere Unità d’Italia e modernità politica e sociale.

Dario Canzian, Paolo Grillo

Dalla parte della natura: il rapporto uomo-ambiente nella medievistica italiana recente

SOCIETÀ E STORIA

Fascicolo: 165 / 2019

Questo saggio si propone di fornire un bilancio sulla recente storia ambientale medievale italiana, segnalandone le prospettive e i limiti. L’interesse alle scienze e alle tecniche connesse alla "misurabilità cronologica" di oggetti e processi naturali è acquisizione recente della ricerca storica in Italia. Queste sollecitazioni vengono soprattutto dal mondo anglosassone, dove scienze naturali e storia hanno già percorso insieme un buon tratto di strada. Nel nostro paese invece una certa diffidenza sembra aver caratterizzato questa possibilità di incontro. La storia ambientale medievale è stata dunque declinata soprattutto nella sua accezione di storia del paesaggio, o di storia agraria, o ancora di storia dell’azione umana sull’ambiente. Solo molto raramente praticato risulta il paradigma che pone l’uomo come elemento integrante dell’ambiente e ad esso legato da relazione biunivoca, da analizzare secondo una prospettiva non antropocentrica, né deterministica. Un approccio nuovo a questo riguardo può forse essere offerto alla medievistica da un’analisi storico-ambientale fondata sull’individuazione dei servizi ecosistemici offerti dal territorio, ovvero delle risorse che l’ambiente nel suo complesso poteva fornire per soddisfare i bisogni materiali e spirituali dell’uomo medievale.

Stefano Levati, Simona Mori

Una storia di rigore e di passione

Saggi per Livio Antonielli

I quarantasette saggi raccolti nel volume vogliono rendere omaggio a un maestro, un amico e un collega che conclude la carriera universitaria, Livio Antonielli. Queste pagine testimoniano l’ampio spettro di interessi che ha accompagnato la carriera accademica e scientifica di questo studioso e più in generale la sua curiosità per ogni aspetto della vita dell’uomo e della storia, anche oltre i temi da lui più assiduamente frequentati.

cod. 2000.1505

Silvia Cavicchioli, Giacomo Demarchi, Paolo Grillo, Agnese Visconti

Recensioni

IL RISORGIMENTO

Fascicolo: 1 / 2017

L’articolo analizza il ruolo degli assedi durante la guerra fra l’imperatore Federico II di Svevia e i comuni italiani guidati da Milano (1239-1250). Federico assediò cinque grandi città: Brescia (1238), Milano (1239), Faenza (1240-41), Viterbo (1243) e Parma (1247-48), ma solo Faenza si dovette arrendere. La ricerca esamina e discute i motivi militari, politici e sociali degli insuccessi delle forze imperiali.

Paolo Grillo, Stefano Levati

Legittimazione e credito tra medioevo e ottocento.

Notai e ceto notarile tra ruoli pubblici e vita privata

Il volume offre un approccio alla figura del notaio capace di coglierne le molteplici attività e ruoli, in quanto figura in cui convergono funzioni di mediazione sociale ed economica. Il testo tenta di svelarne la centralità sociale, tanto nelle comunità rurali che in quelle urbane. Attraverso l’indagine di questi temi, il libro vuole mettere a confronto le ricerche condotte su alcune realtà “italiane” con la storiografia di altri Stati europei, che al tema hanno dedicato maggiore attenzione.

cod. 1573.428

La storiografia contemporanea sta sviluppando chiavi di analisi sempre più sofisticate per lo studio della guerra, ma ben raramente queste innovazioni sono applicate ai conflitti medievali. Questo articolo vuole esaminare il peso della duttilità culturale dei comandanti militari nell’epoca comunale prendendo in considerazione l’offensiva lanciata da Federico II di Svevia contro Milano nell’autunno del 1239 e le contromisure messe in atto dai milanesi. I difensori, infatti, mediante un accorto uso del terreno e delle fortificazioni campali, riuscirono infatti a impedire l’invasione e il saccheggio del loro territorio nonostante fossero numericamente inferiori rispetto agli imperiali. Il successo è senza dubbio dovuto alla capacità dei gruppi dirigenti cittadini di rispondere alla "cognitive challenge of war", elaborando una tattica innovativa che permise ai milanesi di tenere con efficacia il campo, benché ancora provati dalla devastante sconfitta di Cortenuova di due anni prima.

Monica Ferrari, Filippo Ledda

Formare alle professioni.

La cultura militare tra passato e presente

Il volume analizza e discute strategie, ideologie e materialità che stanno alla base dell’educazione militare, studiando le varie forme di avviamento alla professione militare nella storia europea, dal mondo classico ai nostri giorni. Il testo riflette su di un tema che, tra passato e presente, implica da vicino le questioni della politeia.

cod. 261.8

Beatrice Del Bo, Aldo A. Settia

Facino Cane.

Predone, condottiero e politico

La fama di Facino Cane è legata soprattutto a una leggenda nera costruita dalla storiografia, che ne ha fatto un personaggio spietato e quasi diabolico, un drago impegnato a disseminare saccheggi, rapimenti, distruzione e morte. Il volume presenta il condottiero casalese sotto una luce nuova, contestualizzando il suo operato nell’ambito degli usi e dei costumi bellici del suo tempo.

cod. 1573.432