Con inserto fotografico

Questo libro si propone come uno strumento utile a colui che si avvicina alla tematica delle superfici mediatiche, o meta_superfici, per condurlo nel nucleo della contemporaneità, conoscendo le tecnologie oggi utilizzate per realizzare edifici o semplici superfici ad elevata mediaticità. Le informazioni qui contenute, derivanti da un'approfondita indagine riguardante le superfici comunicative, propone un modello essenziale di conoscenza per la progettazione, il design e la realizzazione delle superfici architettoniche mediatiche.
L'attenzione degli architetti contemporanei appare sempre più volta a una progettazione prevalentemente indirizzata all'interazione fra "pelle" architettonica e paesaggio urbano dal quale l'intervento può essere percepito. Questo può condurre allo spostamento di interesse verso la realizzazione di superfici architettoniche sempre più comunicative e dinamiche in cui l'involucro, da limite statico fra architettura e ambiente, sembra diventare una membrana interattiva responsabile dello scambio di energia e di informazioni. La pelle degli edifici, infatti, è in grado di captare energia solare, termica, onde luminose, ecc. e contemporaneamente trasmettere segnali a scala urbana, proprio per la dimensione delle facciate.
In questo nuovo contesto la superficie architettonica può ancora essere considerata una "semplice" chiusura esterna, o diviene "altro" rispetto al nuovo ruolo comunicativo di cui si sta dotando?
Il progetto dell'involucro mediatico coinvolge più discipline e saperi scientifici: dall'architettura, al design, alle tecnologie di settori molto lontani da quello delle costruzioni edilizie.
Una superficie mediatica non è solo un diaframma fra l'interno degli edifici e il contesto in cui l'architettura è inserita, ma si caratterizza visivamente per i colori, le tessiture, le immagini effimere e temporanee che possono essere intrinseche della parete stessa o proiettate su di essa mediante tecnologie meccaniche, idrauliche, ottiche o digitali.

Katia Gasparini, architetto e dottore di ricerca in Tecnologia dell'architettura. Si laurea presso l'Università Iuav di Venezia con una tesi sui Media Buildings e consegue il dottorato di ricerca presso l'Università di Ferrara con una ricerca sulle Meta_Superfici in architettura. Dal 2002 svolge attività di collaborazione alla didattica presso vari insegnamenti e laboratori di progettazione all'Università Iuav di Venezia. Svolge attività di sperimentazione e di ricerca sui temi dell'innovazione in architettura, in particolare sugli aspetti riguardanti l'espressività dei materiali e delle tecnologie delle pelli architettoniche dotate di elevato grado di mediaticità. Su questi temi svolge attività professionale di consulenza e di progettazione. È autrice di numerosi saggi e pubblicazioni riguardanti l'involucro edilizio contemporaneo.