Estetica e poetica

Wilhelm Dilthey

A cura di: Giovanni Matteucci

Estetica e poetica

Edizione a stampa

31,50

Pagine: 336

ISBN: 9788846468109

Edizione: 3a edizione, aggiornata e ampliata 2005

Codice editore: 230.46

Disponibilità: Discreta

A partire dalla seconda metà degli anni Settanta si è assistito a una riconsiderazione del pensiero di Dilthey grazie a contributi che l'hanno sciolto dagli schemi storiografici e dalle formule manualistiche in cui era stato confinato per gran parte del Novecento. La base di queste riletture critiche è costituita dal progetto, guidato da Frithjof Rodi, di compimento della pubblicazione delle Gesammelte Schriften diltheyane. Dal conseguente riordino di manoscritti e di abbozzi sono emersi materiali che hanno gettato una luce del tutto nuova anche sulle opere più celebri di Dilthey. È così apparso con maggior nitore il fitto tessuto che connette teoreticamente questa prospettiva con alcune delle direzioni più fertili del pensiero novecentesco.

Già nella sua prima edizione (1992) - proseguendo un'operazione avviata in questa stessa collana con il volume Per la fondazione delle scienze dello spirito , curato da Alfredo Marini (1985; 20032) - la presente raccolta di scritti di estetica e di teoria della poesia è stata concepita in conformità alla nuova situazione della critica. I materiali che essa raccoglie risultano inoltre particolarmente utili a colmare alcune lacune ermeneutiche, proprio perché riguardano l'ambito in cui il pensiero di Dilthey ha mostrato particolare incisività anche come Geistesgeschichte : l'esperienza dell'arte.

Questa nuova edizione, rivista e ampliata, accentua tali caratteri della raccolta. Agli scritti principali e più noti (dalla Poetik del 1887 ai relativi frammenti postumi, dal saggio sulle epoche dell'estetica moderna del 1892 al tardo scritto sulla comprensione musicale...) essa aggiunge, infatti, due saggi giovanili in cui Dilthey esamina la vita della fantasia in rapporto ai suoi grandi referenti letterari (come Goethe e Hölderlin), e un gruppo di frammenti che risalgono all'ultimo anno di vita del filosofo, in modo da documentare meglio il peso da attribuire all'insieme di carte inedite di cui si avvalgono oggi gli studiosi per precisare il profilo teoretico di Dilthey.

L'intero arco speculativo diltheyano trova riscontro nelle tre parti di questo volume ( Saggi, Frammenti, Progetti ), sollecitando nuove indagini sulle variabili e sulle costanti che lo hanno contrassegnato. Anche perché l'articolazione complessiva dell'analisi dell'esperienza estetica traccia un'immagine globale del pensiero di Dilthey, ed è luogo di sperimentazione delle strutture teoretiche più originali e significative di questa Lebensphilosophie .

Questa edizione si avvale di un apparato critico aggiornato ed è aperta da un nuovo saggio introduttivo del curatore.

Wilhelm Dilthey (1833-1911) è rappresentante di primo piano della filosofia tedesca che ha accompagnato il passaggio dal XIX al XX secolo. Nel corso della sua riflessione ha approfondito la realtà e le strutture del mondo storico (la sua opera più celebre è l' Introduzione alle scienze dello spirito del 1883) sia con studi di carattere teoretico e metodologico, sia con indagini dedicate a momenti diversi dell'età moderna. Tra i suoi saggi teoretici disponibili in italiano vanno ricordati quelli raccolti nel volume Per la fondazione delle scienze dello spirito (nuova ed. in questa collana: 2003) e nel volume Scritti filosofici (Torino 2004). I suoi scritti critico-letterari più celebri sono consegnati al volume del 1905 Esperienza vissuta e poesia (nuova ed. it.: Genova 1999).

Giovanni Matteucci insegna Estetica contemporanea all'Università di Bologna. Oltre a numerosi saggi, ha pubblicato i volumi Anatomie diltheyane (1994), Immagini della vita (1995), Per una fenomenologia critica dell'estetico (1998), Dilthey: Das Ästhetische als Relation (2004), Filosofia ed estetica del senso (2005). Ha curato l'edizione italiana anche di alcuni saggi di Ernst Cassirer ( Tre studi sulla "forma formans" , Bologna 2003).


Giovanni Matteucci, Presentazione
Parte I. Saggi
Nota ai testi
Visioni fantastiche in Goethe, Tieck e Otto Ludwig (1866)
Hölderin e le cause della sua follia (1867)
Immaginazione poetica e follia (1886)
L'immaginazione del poeta. Materiali per una poetica (1887)
Le convinzioni acquisite e i nuovi compiti della poetica
(La poetica come dottrina delle forme e come tecnica; Ricerche sulla facoltà creativa dalla quale nascono le opere d'arte e tra queste anche le poesie; Problemi e risorse di una poetica contemporanea)
Descrizione della costituzione del poeta
(I processi della vita psichica del poeta indipendentemente dalla sua peculiare costituzione; La funzione primaria del poeta; Questa funzione è condizionata dalla maggior energia di certi processi psichici; L'immaginazione del poeta nella sua affinità con il sogno, la follia, e altri stati che divergono dalla norma della vita desta)
Tentativo di una spiegazione psicologica della creatività poetica
(Processi elementari tra singole rappresentazioni; La connessione della vita psichica e i processi formativi da essa generati; Le tre forme principali dei processi formativi e la posizione dell'attività creativa artistica nella connessione della vita psichica; Le cerchie emotive e le leggi estetiche elementari che ne derivano; Le uniformità nella connessione causale della vita emotiva e alcune leggi superiori della poetica che da esse derivano; Le leggi in ordine alle quali sotto l'influsso della vita emotiva le rappresentazioni si trasformano liberamente al di là dei confini della realtà effettuale. Il creare del poeta. Le risorse della tecnica poetica)
Comprovanti autotestimonianze dei poeti
Il tipico nella poesia
Prospettive della teoria della tecnica poetica che può essere costruita a partire da questa fondazione psicologica
Validità generale e limitatezza storica della tecnica poetica
La creazione poetica e l'impressione estetica
La tecnica del poeta
La storicità della tecnica poetica
Le tre epoche dell'estetica moderna e il suo compito attuale (1892)
(I tre metodi dell'estetica fino ad oggi sviluppati; Idee per l'assoluzione dei compiti attuali)
Parte II. Frammenti
Note ai testi
Sul significato (1892?)
Il poeta come vate dell'umanità (1895)
(Introduzione; Thema probandi)
L'arte come esposizione di una concezione del mondo e della vita (1895-1905?)
(Metodi per lo studio di opere d'arte. Struttura di un'opera d'arte. Le forme come unità di concezione della vita e del mondo e tecnica; Analisi dell'arte)
Frammenti per una poetica (1907-1909)
(Premessa; Il vissuto; Sul vissuto poetico; Psicologia strutturale. La localizzazione dei processi psichici nella connessione della struttura secondo il rapporto in essa contenuto dell'intero con le parti; Significato come categoria della vita; Connessione della poetica in base alla dottrina del significato)
La comprensione musicale (ca. 1909)
Frammenti su vita, significato, poesia e comprensione (1909-1910)
(Vita; Il vissuto; La durata appresa nel comprendere; Significato; Significato e struttura; Significato, significatività, valore (e poesia); I limiti del comprendere)
Parte III. Progetti
Nota ai testi
Progetto del 1862-1894
Progetto del 1907-1908
Indice dei nomi.

Contributi:

Collana: Filosofia

Argomenti: Estetica

Livello: Classici

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