I governi e le burocrazie statali non hanno goduto di buona stampa negli ultimi anni. In molti paesi, caratterizzati da regimi politici molto diversi, l'attenzione generale si è progressivamente centrata su alcuni difetti ricorrenti dell'apparato pubblico: inefficienza, elenfatiasi, iniquità, corruzione latente. In alcune nazioni questo nuovo clima ha finito coi provocare, ad esempio, forti limitazioni nell'iniziativa dello stato in campo economico (si pensi alla Gran Bretagna e agii Stati Uniti).

Eppure, in tutte le moderne società costruite sui modello del welfare-state, il ruolo del governo resta difficilmente comprimibile. Potrà, e probabilmente dovrà, essere radicalmente nazionalizzato, al fine di renderne più efficiente ed equo il suo funzionamento complessivo. Ma in quale modo; e attraverso quali riforme consentite dagli eiettori?

Su questi interrogativi, vengono qui illustrate e commentate le valutazioni dei cittadini di sei paesi democratici (Australia, Austria, Gran Bretagna, Italia, Repubblica Federale Tedesca e Stati Uniti), attraverso un contributo poiitologico di grande interesse e di forte rilevanza generale, tanto per i governanti quanto per gli stessi governati.

Maria Antonietta Confaloníeri(Varese, 1950) è ricercatrice confermata di scienza politica all'Università di Pavia. E' autrice di vari saggi apparsi su "il Politico" e "Rivista Italiana di Scienza Politica" e dei volumi "L'infermo consenso" (Angeli, 1986) e "Giornali politici" e arena partitica nelle crisi di governo 1969-82" (Ecig, 1985).

Giovanna Guidorossi (Parma, 1949) partecipa alle attività di ricerca del Centro studi e ricerche di Politica Comparata dell'Università Bocconi di Milano. Autrice del volume "Gli italiani e la politica" (Angeli, 1984) e di vari saggi apparsi su riviste quali "Biblioteca della Libertà" e "Il Politico" e "Rassegna italiana di Sociologia".

Claudio Maria Radaelli (Milano, 1960) partecipa alle attività di ricerca del Centro studi e ricerche di Politica Comparata dell'Università Bocconi di Milano. E' autore di alcuni saggi sui rapporti tra politica ed economia in corso di pubblicazione.

Maria Weber (Firenze, 1951) è ricercatrice confermata di scienza politica presso l'università Bocconi di Milano. Autrice dei volumi: "Il voto delle donne" (Bdl, 1977), "La Cina dopo Mao" (Laterza, 1980), "Cosa pensano gli operai" (Angeli, 1984) e "Italia: paese europeo?" (Angeli, 1986).