ll titolo: l'uomo e íl suo cancro sta ad indicare che il vero' cancro è singolare e triste espressione dell'uomo. Le eteroplasie spontanee o sperimentali degli animali in quanto sono indotte da condizioni imposte dall'uomo, solo apparentemente possono sovrapposi a quelle umane. In questo lavoro, l'autore tenta di trasmettere il frutto della sua ricerca in un settore che lascia vasto spazio all'indagine, non solo di carattere strettamente medico. Nel presentare i risultati della sua lunga esperienza teorica e clinica, il dott. Silingardi intende offrire all'attenzione critica dei ricercatori un suo personale modello dì comprensione della risiopatologia umana, in cui sistema nervoso centrale, sistema immunitario e liquor cefalo-rachidiano assumono il ruolo di protagonisti essenziali nel loro interagire profondo e incessante. Attribuisce in particolare al liquor cefalo-rachidiano una funzione di preminente importanza vitale oltre a quelle che la Fisiologia ha rese note da tempo.

Le esperienze sugli animali, che vengono dettagliatamente esposte nel testo, lo hanno profondamente coinvolto circa l'influenza determinante del liquor sul soma in generale, sugli elementi cellulari fissi e circolanti e sugli organi del sistema immunitario, sugli elementi cellulari anomali emergenti nel soma (cloni auto-antigení) e mostruosi (eteroplasie), sull'assetto del patrimonio cromosomico delle cellule germinali durante l'oogenesi e la spermatogenesi e sugli ancora misteriosi meccanismi del differenziamento cellulare durante lo sviluppo embrio-fetale.

Da questa complessa visione unitaria dell'essere umano, derivano le ipotesi eziopatogenetiche del cancro e le modalità terapeutiche. Queste ultime, del resto, non poggiano su attività farmacologiche specifiche delle sostanze impiegate, ma su intrinseche proprietà fisiche, che riconfermano la teoria sul piano pratico.

Infatti, tutto il costrutto teorico si fonda sull'utilizzo, in biologia, della 2a legge della termodinamica (o principio dell'aumento dell'entropia in tutti i processi naturali).