Lo spirito del volontariato, la promozione della salute, l'educazione sociale e la solidarietà sono i presupposti professionali alla base dell'attività del Terapista Occupazionale. Questo professionista del ramo medico/sanitario ricopre un ruolo fondamentale nel contesto sociale, in quanto la sua attività è diretta a sostenere, migliorare, la qualità della vita e le relazioni delle persone. L'opera intende far luce sulla evoluzione e sul valore della Terapia Occupazionale in Italia e nel Mondo, soffermandosi, in particolare, sulla professionalità del ruolo del Terapista, il quale, secondo una visione settoriale, viene spesso relegato alle mere funzionalità riabilitative, diminuendone in tal modo l'apporto e il ruolo.

Graziano D'Intino, docente della cattedra di Organizzazione e gestione delle attività sportive adattate del Corso di Laurea in Scienze Motorie, Facoltà di Scienze dell'Educazione Motoria e della cattedra di Diritto dell'Unione Europea del Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara.
Giacomo Ianieri, coordinatore del Corso di Laurea in Terapia Occupazionale, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara.
Stefano Oronzo, collaboratore della cattedra di Organizzazione sportiva e organismi sportivi e della cattedra di Organizzazione e gestione delle attività sportive adattate del Corso di Laurea in Scienze Motorie, Facoltà di Scienze dell'Educazione Motoria e docente della cattedra di Sociologia dei processi culturali e comunicativi del Corso di Laurea in Terapia Occupazionale, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara.