Il saggio mostra come le attuali trasformazioni sociali ed economiche abbiano modificato, ancorché in misura diversa, le principali categorie del diritto del lavoro. L’evoluzione normativa ha ridotto il ruolo qualificatorio della categoria della subordinazione, a seguito dell’estensione di molte tutele proprie del lavoro subordinato a lavori aventi tratti misti di autonomia e subordinazione e ad attività autonome di soggetti socialmente deboli. La categoria dell’interesse collettivo, fondativa del diritto sindacale, è stata alterata dalla frammentazione dei lavori e delle condizioni dei lavoratori, e poi dalle tendenze alla individualizzazione dei rapporti economici e personali. Tale trasformazione richiede alla contrattazione di trovare nuovi strumenti per conciliare gli interessi individuali con quelli collettivi e delle organizzazioni. Il riconoscimento della contrattazione collettiva nel settore pubblico ha modificato alcuni (non tutti) i tratti tipici dei rapporti di pubblico impiego, e attivato processi di osmosi e di adattamento reciproco. Il welfare privato ha assunto alcune regole comuni di funzionamento con quelle della previdenza pub-blica, ferma restando la differenza dei sistemi di finanziamento.