Journal title MAGAZZINO DI FILOSOFIA
Author/s Alfredo Marini
Publishing Year 1 Issue 2000/1
Language Italian Pages 56 P. File size 190 KB
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Questa sequela di vita e pensiero nel giovane Heidegger è troncata al 1919 (perché lì, col semestre d’emergenza alla fine della guerra, comincia la sua collaborazione con Husserl e, insieme lo sforzo di riorganizzare i propri pensieri in rapporto alla fenomenologia). Il saggio ha due scopi: fissare con precisione date e dati fattuali e testuali di vita esterna e di filosofia; annotare i segni privati e pubblici dei problemi teorici, passivi e attivi, di formazione e di riflessione che lo occupano in quella fase. Se, da un lato, consideriamo sensato tener sempre fermo il punto cardinale costituito da Essere e Tempo (perché in quella grande opera della maturità Heidegger riassume liberamente e consapevolmente gran parte della propria formazione giovanile, così come nella fase successiva fa e rifà costantemente i conti con essa), dall’altro consideriamo insensato confondere il suo radicale sperimentalismo con un generico vagabondare metafisico tra i testi della storia della filosofia occidentale e le parole-linguaggio della lingua tedesca e della multilingua europea. Saperne di più è ambizione legittima solo in chi abbia provato a leggere il saggio di dottorato sui tentativi di fondazione “psicologistica” del giudizio (cioè della logica) nella filosofia contemporanea e il saggio di libera docenza sulla fenomenologia delle categorie del linguaggio e del significato nella tradizione scotista. Anche leggere traduzioni ha dei presupposti: che vi sia tra esse una ragionevole uniformità terminologica fondata su una competenza sufficiente. Un problema che in tutte le lingue (compresa la nostra, che col tedesco ha un rapporto speciale) e per un autore che parla solo dell’essere e lo considera di casa nel linguaggio, è per lo meno… urgente!
Alfredo Marini, Il giovane Martin Heidegger fino ai seminari friburghesi (1919) in "MAGAZZINO DI FILOSOFIA " 1/2000, pp , DOI: