Alcune riflessioni sulla finanza nei distretti industriali. Rischio, creazione di valore e problematiche di finanziamento nelle imprese distrettuali

Le difficoltà delle PMI e, più in particolare, di quelle distrettuali di reperire risorse finanziarie adeguate a sostenere il loro sviluppo nonché le recenti spinte istituzionali (legge 266/2005 e il Nuovo Accordo di Basilea), che mirano a creare canali privilegiati di sostegno a favore di tali organizzazioni, rimettono la finanza d’impresa e dei mercati al centro del dibattito scientifico. In tale prospettiva, il lavoro intende proporre alcune preliminari considerazioni sul rischio d’impresa, sulla creazione di valore e sulle problematiche di finanziamento nelle imprese distrettuali. In particolare, si avverte la necessità di riflettere sulle fonti e sulle forme di manifestazione dei rischi nelle imprese operanti nei distretti industriali. Ciò, anche, in considerazione del fatto che il contesto distrettuale ha indubbi riflessi sulla variabilità dei risultati aziendali, amplificando alcune classi di rischi ed attenuandone altre. In tal senso, la verifica dell’effetto distretto, oltre che sotto il profilo della performance reddituale, anche sul versante della rischiosità dell’intrapresa economica, può consentire di valutare più correttamente la capacità di creazione di valore di tali operatori, presupposto fondamentale per l’affermazione di più efficaci ed efficienti meccanismi di allocazione delle risorse.

Pierpaolo Singer, Antonio D'Amato, Alcune riflessioni sulla finanza nei distretti industriali. Rischio, creazione di valore e problematiche di finanziamento nelle imprese distrettuali in "ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO " 3/2006, pp 521-532, DOI: