Titolo Rivista RICERCA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Fulvio Frati, Carlotta Gamberini
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/1
Lingua Italiano Numero pagine 24 P. 87-110 Dimensione file 227 KB
DOI 10.3280/RPR2017-001007
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Nei suoi due articoli Prolegomena to a Psychology of Art e The Ultimate basis of Aesthetic Experience, entrambi pubblicati nel 1938, lo psicoanalista scozzese W.R.D. Fairbairn espone quella che, a nostro avviso, può essere cronologicamente considerata come la prima teoria psicoanalitica dell’arte orientata, a differenza di quanto sino ad allora avvenuto negli scritti sul medesimo argomento di Sigmund Freud o di altri Autori di quei tempi, non più da una visione "pulsionale" della Psicoanalisi, bensì secondo ciò che ora, ed almeno da alcuni decenni a questa parte, viene invece definita come "Psicoanalisi della Relazione". Il presente articolo cerca pertanto di mettere in luce sia gli elementi fondamentali di tale innovatrice visione sia, in particolare, alcuni degli aspetti di essa che potrebbero, oggi, ulteriormente essere analizzati per una vera e propria Psicologia dell’Arte basata sulla prospettiva della "Psicoanalisi della Relazione", con alcune considerazioni finali sull’attualità di questo approccio nella pratica clinica contemporanea.;
Keywords:W.R.D. Fairbairn, Art work, artista, principio di restituzione, relazione, oggetto trovato
Fulvio Frati, Carlotta Gamberini, La psicologia dell'arte secondo W.R.D. Fairbairn. Una possibile lettura relazionale in "RICERCA PSICOANALITICA" 1/2017, pp 87-110, DOI: 10.3280/RPR2017-001007