I sistemi multi-agente rappresentano uno dei più recenti paradigmi di progettazione del software e sono considerati una evoluzione della programmazione orientata agli oggetti (OOP). L'agente, rispetto all'oggetto, ha alcuni vantaggi di cui il più importante è di costituire un codice attivo, in grado di intraprendere iniziative e di agire autonomamente.

Per chi usa internet come strumento di lavoro, gli agenti mobili possono rappresentare una modalità operativa meno impegnativa, in grado di ridurre il tempo di presenza davanti al computer. Gli agenti mobili promuovono il personal computer al ruolo di collaboratore in grado di semplificare il nostro impegno quotidiano, assumendosi il carico di svolgere in modo autonomo quei compiti che potremmo ritenere fastidiosi.

L'agente mobile è un agente con capacità avanzate di mobilità. L'agente mobile deve essere dotato della cosiddetta mobilità forte che, in termini semplici, prevede anche che l'agente possa svolgere il suo compito migrando da un sito internet ad un altro, continuando in un sito ciò che ha iniziato in un altro.

Il volume fornisce una trattazione adeguatamente dettagliata dei principi di funzionamento degli agenti mobili, a partire dal concetto di agente intelligente, proseguendo con aspetti caratterizzanti quali: la mobilità, la comunicazione, la coordinazione, l'interoperabilità, la fault tolerance e la sicurezza.

L'opera è stata realizzata con il contributo degli studenti dei corsi di Sistemi Operativi svolti dall'autore presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo. La sintesi, la revisione e l'organizzazione dell'opera è stata svolta dall'autore nell'ambito del dottorato di ricerca in ingegneria informatica presso l'omonimo dipartimento, coadiuvato da docenti e dottorandi che hanno costituito il gruppo di revisione.

Scritti di : Alessandro Genco, Salvatore Sorce, Francesco Agostano, Calogero De Gregorio

Alessandro Genco è professore associato di sistemi di elaborazione dell'informazione presso il dipartimento di ingegneria informatica dell'università di Palermo, dove ricopre anche la posizione di coordinatore del dottorato di ricerca in ingegneria informatica. I suoi attuali interessi di ricerca sono principalmente nell'ambito dei sistemi pervasivi.