Due Costituenti e tre referendum.

Sandro Guerrieri

Due Costituenti e tre referendum.

La nascita della Quarta Repubblica francese

Edizione a stampa

34,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846406439

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1501.62

Disponibilità: Nulla

All'indomani della Liberazione, la Francia ripristina l'ordine repubblicano soppresso dal regime di Vichy.Il ristabilimento della Repubblica non implica tuttavia il ritorno alle istituzioni della Terza Repubblica crollata nel 1940, nel corso della quale si era manifestata una forte instabilità governativa: con il referendum del 21 ottobre 1945, il popolo francese affida a un'Assemblea costituente il compito di elaborare una nuova Costituzione. Le forze depositarie dell'eredità della Resistenza, però, se per un verso si trovano unite nel progettare e attuare un gran numero di riforme strutturali in campo economico e sociale, per l'altro non si rivelano in grado di raggiungere un'intesa sul problema del rinnovamento del sistema politico.

Il processo costituente risulta così caratterizzato da una serie di contrapposizioni che hanno come risultato la conclusione di un patto costituzionale debole, che, a differenza ad esempio di quanto avverrà per la Costituzione italiana del 1948, non assume un profondo valore unitario per i partiti che lo siglano.

Questo volume ricostruisce, nella loro connessione con la definizione di una forma di Stato sociale, le più importanti ipotesi di riforma del sistema parlamentare che si confrontano e si scontrano in Francia negli anni 1945-1946, e analizza il processo per cui dalle aspirazioni della Resistenza alla creazione di un sistema politico efficiente si giunge, invece, alla fondazione di una Repubblica in cui si riprodurranno alcuni dei principali difetti della Repubblica precedente.

Sandro Guerrieri è borsista postdottorato in Storia delle istituzioni politiche presso il Dipartimento di Studi Politici dell'Università di Roma "La Sapienza". È autore di studi sulle istituzioni politiche e sui partiti francesi nel Novecento. Ha curato il numero monografico di "Europa/Europe" (2/1997) su La Francia e l'Unione europea e, assieme a Claudia Franceschini e Giancarlo Monina, il volume Le idee costituzionali della Resistenza, Roma, 1997.

Una nuova Repubblica
(L'instabilità governativa della Terza Repubblica; Il dibattito sulle riforme nel periodo tra le due guerre; Le idee costituzionali della Resistenza; Dai principi dell'89 alla democrazia sociale; Un sistema politico efficiente; Il referendum del 21 ottobre 1945 e la scelta di un'Assemblea costituente)
I progetti costituzionali dei partiti
(Il modello assembleare del Pcf; Il parlamentarismo razionalizzato della Sfio; La riflessione negli anni della guerra; Il progetto di Costituzione; La separazione delle funzioni proposta dal Mrp; Diritti individuali e diritti delle comunità naturali; Rafforzamento dell'esecutivo e democrazia dei partiti; Il Partito radicale e la difesa della Terza Repubblica)
L'opinione dei giuristi
(Diritti di libertà e diritti sociali; Forma di governo e ruolo dei partiti)
Il progetto della prima Costituente
(Il conflitto tra de Gaulle e i partiti; La nuova dichiarazione dei diritti; Il confronto sull'organizzazione dei poteri pubblici; L'intransigenza del Pcf e la rottura con il Mrp; Lo scontro in Assemblea e la bocciatura da parte del corpo elettorale)
L'alternativa gollista
(La crisi al sistema dei partiti di massa; Le proposte di Debré e Capitant; L'intervento del Generale)
Il compromesso della seconda Costituente
(I nuovi progetti della Sfio e del Mrp; Dalla dichiarazione dei diritti al preambolo; Le istituzioni; Il testo finale: una razionalizzazione incompiuta).




Collana: La società moderna e contemporanea

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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