L'obesità infantile è un fenomeno endemico, crescente e preoccupante, che può essere ricondotto a cause molteplici e interdipendenti. Si tratta, pertanto, di una delle più grandi sfide del XXI secolo, sia da un punto di vista medico che sociale; infatti, secondo la teoria sociologica del corso di vita, gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza influenzano in modo consistente la salute futura di una persona.
Questo volume, sulla scorta di una robusta ricerca empirica condotta a Rimini, evidenzia il ruolo che l'alimentazione e lo stile di vita giocano nei meccanismi che portano all'eccesso di peso tra i bambini della scuola primaria, senza trascurare le dimensioni relative allo stigma, alla percezione del corpo e alla relazione tra popolazione vulnerabile e peso corporeo. In particolare, attraverso una lente sociologica, viene mostrato come politiche educative mirate a stili di vita sani possano indirizzare bambini e famiglie verso un'alimentazione corretta. Allo stesso tempo, vengono individuati i limiti di questi interventi e le modalità attraverso le quali superarli, nella consapevolezza che le istituzioni debbano promuovere la giustizia sociale comprimendo le diseguaglianze e i loro effetti nella vita quotidiana dei bambini.

Annalisa Plava è dottoressa di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale e assegnista di ricerca presso l'Università di Bologna. È stata visiting fellow presso il Centre for Studies and Research in Social Dynamics and Health (CEIDSS) di Lisbona col quale ha collaborato ai progetti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: Childhood Obesity Surveillance Initiative (COSI) Portugal e Europe. Insegna Sociologia della salute all'Università di Ferrara. Tra i suoi contributi su questi temi Stili alimentari e cibo biologico nelle scuole primarie. Un'analisi sociologica a Rimini, FrancoAngeli, 2023 (con A. Maturo) e "Covibesity", The Wiley Blackwell Encyclopedia of Sociology, 2nd edition, (in corso di pubblicazione).