La formazione incarna un potente segno di contraddizione. Da un lato significa emancipazione e realizzazione di pari opportunità; dall’altro rappresenta la tecnocrazia pianificatrice dell’efficacia, dell’efficienza e della qualità al minor costo e con il massimo vantaggio. Per pochi, dato che la condivisione diminuirebbe il profitto. Rischiano così di assumere connotazione ambigua concetti come società della conoscenza e termini come innovazione, o flessibilità, quando rispondono all’esigenza dello slogan e non alla necessità della chiarezza semantica, per interpretare il destino corrente dell’apprendimento umano.
cod. 292.2.83