Testi marginali, provocatori, irregolari dal Medioevo al Cinquecento
cod. 1052.5
La ricerca ha estratto dal catalogo 328 titoli
Testi marginali, provocatori, irregolari dal Medioevo al Cinquecento
cod. 1052.5
cod. 1052.6
Architettura
cod. 296.3
cod. 1825.1
Dal Castiglione al Tasso
cod. 1052.2
Scrittura e immaginario nel Seicento narrativo
cod. 1052.3
cod. 296.1
cod. 2000.180
Chi apprezza il registro stilistico e teorico con cui Italo Calvino ha parlato della “leggerezza” nelle sue Lezioni americane non potrà non salutare positivamente la decisione di ripresentare questo studio, da lungo tempo ingiustificatamente scomparso dagli scaffali delle librerie. La letteratura viene trattata ricorrendo a una seria impostazione ermeneutica a essa tutta interna, a differenza di quanto invece è spesso, consapevolmente, accaduto negli ultimi decenni. Una letteratura come fenomeno essenziale dell’esistenza umana, che non esita mai dinanzi al tentativo di individuare la struttura teorica dei problemi con cui si confronta.
cod. 894.2
Dalla linguistica storica alla sociolinguistica storica
Obiettivo dei saggi del volume è valutare se e in che misura i portati metodologici della sociolinguistica, opportunamente ricalibrati, possano essere applicati a fasi linguistiche diverse dal presente, al fine di integrare la ricostruzione storica o di sollecitare nuove interpretazioni dei dati.
cod. 1116.14
Soggettività e spazio urbano in Palazzeschi, Govoni e Boine
Il volume si accosta a tre autori fondamentali del canone italiano primonovecentesco da un’angolatura inedita, mostrando come nei loro testi il nucleo di fantasie associate al tema cittadino si ritrovi operante anche nel rapportarsi del soggetto ad altri oggetti significativi. La città si rivela immagine speculare dell’alterità con cui si entra in rapporto, ma anche e soprattutto di quella costellazione di forme relazionali che è la soggettività stessa.
cod. 1051.18
Alcuni saggi su Euripide, James Joyce, Franz Kafka, Ingmar Bergman, Charles Theodor Dreyer, Anton Čechov, Cesare Pavese e Federico Garcia Lorca. Il volume propone alcune ipotesi interpretative delle loro opere, e propone chiarificazioni delle motivazioni che hanno portato alla stesura del testo e alla creazione dei personaggi.
cod. 1222.125
Un volto ignorato del petrarchismo
Una lettura in chiave politica delle opere poetiche della compagnia dei ‘giovani’ riuniti agli Orti Oricellari (Cosimo Rucellai, Luigi Alamanni, Zanobi Buondelmonti, Francesco Guidetti, Antonio Brucioli, Ludovico Martelli) e in stretto contatto con Machiavelli, che ci permette di coglierne i contenuti e soprattutto di evitare colossali fraintendimenti quali quelli che si sono fin qui appuntati sull’autore tra essi più studiato, Luigi Alamanni.
cod. 1051.10
Postumanesimo e iper-romanzo
Attraverso una rilettura “inattuale” del Pinocchio di Collodi, come “carattere poetico” e antesignano non di una identità culturale ma del destino possibile di un’umanità futura, il volume si interroga sul ruolo e sui cambiamenti del soggetto nella cultura letteraria contemporanea, riflettendo, sullo sfondo del progresso scientifico e tecnologico, sui concetti di postumanesimo e iper-romanzo.
cod. 1051.8
Un'analisi transculturale della poesia dialettale in Abruzzo
Il volume illustra il Progetto “Recital di Poesia Dialettale Abruzzese” della Fondazione Cecchini Pace in collaborazione con il Comune di Anversa degli Abruzzi, il suo Parco Letterario “G. D’Annunzio”, la comunità della frazione di Castrovalva. Lo scopo è dare una fruizione di cultura autoctona alla popolazione del Comune e a quella di ritorno al Borgo natale a Ferragosto.
cod. 2000.1332
Linguaggio e realtà in Paul Celan
Una lettura del linguaggio poetico di Paul Celan. Per Celan la metafora è un mezzo per ripercorrere a rebours il cammino verso la realtà. In questi termini, il suo linguaggio poetico fa i conti con una frattura irreparabile rispetto alla realtà: l’esperienza dello sterminio degli ebrei, che viene qui affrontata come fatto linguistico da lui percorso per sconfiggere, col linguaggio e nel linguaggio, il meccanismo nichilistico innescato dalla storia.
cod. 230.96
Lingua e stile dagli Indifferenti ai racconti romani. Con un glossario romanesco completo
cod. 245.1
Un'analisi psicologica
cod. 1222.88
"Vedere" la lingua per insegnare, per capire, per crescere
cod. 1058.11
I centri interculturali e la promozione di spazi pubblici di espressione, narrazione e ricomposizione identitaria
Frutto delle riflessioni emerse durante il X convegno dei Centri Interculturali, il testo esplora lo strumento della scrittura migrante, come risposta a nuove domande di partecipazione della città multiculturale e al contempo insieme di linguaggi espressivi, nelle declinazioni che attraversano genere e generazioni. Il delicato intreccio di voci tenta di ricostruire l’articolato scenario della letteratura della migrazione, delle produzioni editoriali, delle piste operative e dei percorsi didattici.
cod. 2000.1242