Più ancora che in altre aree della higher education, all’interno della legal education l’innovazione didattica è oggi finalizzata a supportare lo sviluppo di competenze riflessive, di pensiero critico e di problem solving, requisiti fondamentali per poter affrontare una professione in cui il grado di complessità è in netto aumento. A tale scopo, il Dipartimento di Scienze Giuridiche e il Teaching and Learning Center (TaLC) dell’Università di Verona hanno avviato percorsi di innovazione didattica adottando la prospettiva dell’educational evaluation, e in particolare della valutazione trasformativa, attuata attraverso l’osservazione fra pari e l’analisi delle pratiche discorsive. L’obiettivo dei dispositivi etero-valutativi era la promozione nei docenti di processi riflessivi e metacognitivi finalizzati all’acquisizione di una maggiore consapevolezza rispetto ai punti di forza e di debolezza delle proprie pratiche didattiche, nonché un miglioramento delle pratiche stesse.
Percorsi formativi a confronto
I risultati di uno studio sui percorsi educativi e di ricerca afferenti alla corrente di pensiero delle Medical Humanities, implementati in Italia e nel Regno Unito. Obiettivo dello studio è di individuare il potenziale valore formativo delle Medical Humanities nell’attuale contesto sociosanitario, identificandone i diversi elementi costitutivi e tracciandone il ruolo nello sviluppo di competenze cliniche, per i singoli professionisti della salute come per le équipe multi-professionali e l’intera organizzazione dell’ambito socio-sanitario.
cod. 431.1.5