Il diritto di sposarsi dei cittadini stranieri in situazione irregolare: il caso O’Donoghue della CEDU e la sentenza n. 245/2011 della Corte costituzionale italiana

Titolo Rivista DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA
Autori/Curatori Alessandra Zanobetti
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/3
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 73-87 Dimensione file 114 KB
DOI 10.3280/DIRI2011-003006
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Sommario: Introduzione: le misure per arginare il fenomeno dei matrimoni fittizi - 1. La sentenza della CEDU nel caso O’Donoghue - 1.1. Il "Certificate of Approval" previsto dalla normativa britannica - 1.2. I fatti e le opinioni delle parti - 1.3. La decisione della Corte - 2. La questione di legittimità costituzionale della modifica dell’art. 116 c.c. introdotta nel 2009 con il c.d. pacchetto sicurezza - 2.1. La modifica all’art. 116 c.c. e la questione di legittimità costituzionale - 2.2. La decisione della Corte costituzionale - 2.3. L’art. 6, co. 2, del d.lgs. 25.7.1998, n. 286 e il diritto di sposarsi - Considerazioni conclusive: diritto di sposarsi e di fondare una famiglia e disciplina dell’immigrazione.;

Alessandra Zanobetti, Il diritto di sposarsi dei cittadini stranieri in situazione irregolare: il caso <i>O’Donoghue</i> della CEDU e la sentenza n. 245/2011 della Corte costituzionale italiana in "DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA" 3/2011, pp 73-87, DOI: 10.3280/DIRI2011-003006