Critica letteraria e linguistica - Open Access

Comitato scientifico
Anna Baldini (Università per Stranieri di Siena), Stefano Ballerio (Università
degli Studi di Milano), Jacob Blakesley (University of Leeds), Paolo Borsa
(Université de Fribourg), Vincenzo Caputo (Università degli Studi di Napoli
Federico II), Stefano Ercolino (Università Ca' Foscari Venezia), Irene
Fantappiè (Freie Universität Berlin), Renata Gambino (Università degli Studi
di Catania), Grazia Pulvirenti (Università degli Studi di Catania), Silvia Riva
(Università degli Studi di Milano), Massimo Stella (Scuola Normale
Superiore di Pisa).

Coordinamento editoriale
Stefano Ballerio, Paolo Borsa

I testi pubblicati nella collana sono sottoposti a un processo di peer review
che ne attesta la validità scientifica.

La ricerca ha estratto dal catalogo 123 titoli

Giusi Baldissone

Benedetta Beatrice.

Nomi femminili e destini letterari

I nomi delle donne in letteratura, la presenza ingombrante di un personaggio, la Beatrice dantesca, che arriva sino alle poesie d’amore di Marinetti per la moglie Benedetta. Nomi femminili, destini letterari: nella letteratura odierna una sola tipologia si oppone, travolgendo tutto in radicale sovversione, la poesia visiva. Un segno di riscatto, un passaggio nel quale le donne desiderano far dimenticare di essere, o di essere state, portatrici della funzione Beatrice.

cod. 291.64

Giusi Baldissone

Il nome delle donne.

Modelli letterari e metamorfosi storiche tra Lucrezia, Beatrice e le muse di Montale

cod. 291.41

Giuseppe Andrea Liberti

Le forme della voce

L’immaginario acustico nel secondo Novecento italiano

Il volume propone una ricognizione nell’ambito di quella frazione di immaginario contemporaneo che guarda con interesse alla dimensione sonora della poesia come della prosa, una riflessione sulle diverse espressioni del rapporto tra letteratura e oralità nella seconda metà del XX secolo.

cod. 10291.5

Giuseppe Polimeni

Una di lingua, una di scuola.

Imparare l'italiano dopo l'Unità. Testi autori documenti

Sin dall’Unità la scuola si propone come istituzione cardine nel processo di educazione a una lingua nazionale, fattore unificante non solo di una geografia politica frammentata, ma anche di un rinnovato tessuto sociale. Ma a quale italiano ispirare l’educazione linguistica? Quali autori leggere e commentare in classe? E soprattutto come formare maestri e professori?

cod. 291.92

Giuseppe Polimeni

La similitudine perfetta.

La prosa di Manzoni nella scuola italiana dell'Ottocento

Tra ricostruzione storico-documentaria e analisi evolutiva delle strutture retoriche, il volume propone uno studio della ricezione della prosa di Manzoni, e in particolare dei Promessi sposi, nella scuola italiana dell’Ottocento. Ne risulta un contributo che considera come il romanzo venga antologizzato nelle crestomazie, citato nelle grammatiche e nei compendi storici, fino a essere assunto nella programmazione ufficiale dai decreti ministeriali.

cod. 291.84

Giulia Cantarutti, Stefano Ferrari

Traduzione e transfert nel XVIII secolo.

Tra Francia, Italia e Germania

Indagare il complesso gioco di decontestualizzazione e ricontestualizzazione che il tradurre comporta si configura come modalità privilegiata per identificare le differenze tra le culture. Essa attribuisce pari legittimità alla traduzione e al modello di partenza costituendo così l’alternativa più efficace e feconda al vecchio approccio comparatistico su base nazionale, dove l’argomentazione avveniva in termini di “influssi”.

cod. 291.98

Giulia Cantarutti, Stefano Ferrari

Traduzioni e traduttori del Neoclassicismo

Gli atti del Congresso internazionale su Traduzioni e traduttori del Neoclassicismo. Il volume, testimoniando la stretta collaborazione fra l’Alma Mater di Bologna e l’Accademia degli Agiati di Rovereto, pone l’attenzione ai protagonisti dei rapporti più autenticamente transculturali del vecchio continente. In particolare Michel Espagne, che ha incoraggiato a continuare la discussione sul Neoclassicismo come momento fondante della koiné culturale europea, portando alla ribalta i traduttori e il retroterra segreto delle loro imprese.

cod. 291.75

Gisella Padovani

Emiliani Giudici, Tenca e "Il Crepuscolo".

Critica letteraria e stampa periodica alla vigilia dell'Unità

Il volume analizza gli articoli redatti per «Il Crepuscolo» da Emiliani Giudici alla vigilia dell’Unità d’Italia. Nei loro tracciati concettuali questi testi rivelano significativi punti di convergenza con le importanti posizioni teoriche di rinnovamento culturale assunte dal direttore Carlo Tenca, del quale Giudici, corrispondente da Firenze, condivide l’idea di una letteratura investita di una funzione civile, radicata nel tessuto sociale, impegnata a concorrere alla formazione di una coscienza nazionale.

cod. 291.77