Dal "Novellino" alla "Commedia" ai novellieri del Trecento
cod. 291.10
Comitato scientifico
Anna Baldini (Università per Stranieri di Siena), Stefano Ballerio (Università
degli Studi di Milano), Jacob Blakesley (University of Leeds), Paolo Borsa
(Université de Fribourg), Vincenzo Caputo (Università degli Studi di Napoli
Federico II), Stefano Ercolino (Università Ca' Foscari Venezia), Irene
Fantappiè (Freie Universität Berlin), Renata Gambino (Università degli Studi
di Catania), Grazia Pulvirenti (Università degli Studi di Catania), Silvia Riva
(Università degli Studi di Milano), Massimo Stella (Scuola Normale
Superiore di Pisa).
Coordinamento editoriale
Stefano Ballerio, Paolo Borsa
I testi pubblicati nella collana sono sottoposti a un processo di peer review
che ne attesta la validità scientifica.
La ricerca ha estratto dal catalogo 123 titoli
Dal "Novellino" alla "Commedia" ai novellieri del Trecento
cod. 291.10
La nuova lingua del neolaburismo britannico
cod. 291.44
Autori, forme e lingue della tradizione novellistica tra Quattro e Cinquecento
I venti saggi raccolti nel volume propongono una riflessione pluriprospettica sui vari nodi che caratterizzano il genere novellistico tra Quattro e Cinquecento. Al centro della ricerca si trova la molteplicità delle forme della narrazione breve.
cod. 10291.9
I sovvertimenti di Pasolini tra pedagogia e linguaggi
Se la passione pedagogica e l’ansia sperimentale alimentano da sempre l’opera di Pasolini, è su questi due assi fondamentali che si sono interrogati a Palermo, dal 20 al 22 ottobre 2022, diciannove studiosi da tutto il mondo, con l’intento di sondare il contributo dello scrittore ‒ a cent’anni dalla nascita ‒ nell’universo delle scienze della formazione, così come nel campo dei linguaggi audiovisivi. I saggi qui raccolti ci restituiscono la complessità del pensiero pasoliniano, e insieme la tensione civile che ne innerva gli scritti.
cod. 291.114
Il volume è pensato come una raccolta di contributi intorno alla questione della svolta finzionale della traduzione tra letteratura e cinema, con un focus particolare sulla scrittura letteraria. L’intento è quello di esplorare il potenziale narrativo ed estetico, spesso associato a un portato etico e politico, del personaggio del traduttore, che ha fatto irruzione sulla scena della finzione contemporanea spesso nei panni del protagonista, andando progressivamente a sgretolare il paradigma della sua invisibilità.
cod. 291.113
Saggi sulla forma dialogica dal Quattro al Novecento
Frutto di un’ampia indagine sulla forma dialogica, che ha coinvolto studiosi di diverse sedi accademiche italiane ed europee, il volume analizza autori e testi della nostra storia letteraria, al fine di verificare modalità e finalità di scrittura. Personaggi primari e secondari, tempi e luoghi di ambientazione, modelli platonici e ciceroniani contribuiscono a dare agli argomenti, al centro del ragionare, una specifica e strategica direzione.
cod. 291.110
Dialoghi tra le arti
cod. 291.36
La vita e l’opera di James Joyce coincidono e si corrispondono senza tregua, e si riflettono nel commento puntuale della sua ampia corrispondenza. E in questo gioco infinito di specchi e di rimandi dalla realtà al mito, alla storia, alla figurazione letteraria, dove la parola è sempre protagonista e strumento privilegiato, quasi eccessivo, di una sfida ai limiti del realismo e dell’inesprimibile, si delinea, nel tempo e nello spazio, un ritratto, sempre più inclusivo, dell’uomo e dell’artista, che, come i suoi personaggi, è uno, ognuno, nessuno: James Joyce, e poi Gabriel, Nora, Richard, Ulisse, Stephen Dedalus, Leopold Bloom, Molly, Finnegan…
cod. 291.57
Analisi linguistica (1859-1890)
Il linguaggio burocratico-amministrativo, uno degli strumenti centrali della comunicazione di ogni nazione, ha ricoperto, dopo l’Unità d’Italia, un importante ruolo nella diffusione della lingua italiana, attraverso manifesti, avvisi, regolamenti affissi dai comuni. Il volume analizza questo tipo di testi, con particolare riferimento alla vasta raccolta di documenti ufficiali del comune di Milano negli anni 1859-1890.
cod. 291.70
Il periodo Nara (710-794) ha svolto un ruolo di fondamentale importanza per la maturazione materiale e spirituale del Giappone. In occasione del milletrecentesimo anniversario della fondazione della città di Nara, questo testo tenta di spiegare diversi aspetti della vita culturale del Giappone dell’VIII secolo: dalla letteratura alla storia, dalla giurisprudenza alle conoscenze scientifiche, dalla linguistica al pensiero filosofico, dall’archeologia alla storia del costume.
cod. 291.93