Letteratura italiana. Saggi e strumenti

Direzione: Gian Mario Anselmi, Pasquale Guaragnella, Francesco Spera

Condirettori: Guglielmo Barucci, Loredana Chines, Anna Nozzoli

Comitato scientifico: Guido Baldassarri, Alberto Beniscelli, Claudia Berra, Alberto Casadei, Carla Chiummo, Pierantonio Frare, François Liví, Andrea Manganaro, Jean-Jacques Marchand, Nicolò Mineo, Emilio Pasquini, Francisco Rico, Massimo Riva, Pasquale Sabbatino.

La Collana intende presentare saggi e strumenti critici sulla letteratura italiana dal Duecento ai giorni nostri. Il progetto nasce dall’esigenza di rivendicare il valore e la vitalità della critica letteraria, intesa nella sua feconda varietà di metodi, come analisi rigorosa dei testi, approfondito studio del contesto culturale e interpretazione dei significati delle opere. A tal fine si propongono monografie sulla ricca galleria di autori e sui molteplici filoni della nostra tradizione, ma anche studi innovativi per sondare spazi inesplorati e allargare le possibilità della ricerca. I saggi e gli strumenti della Collana mirano a offrire al lettore una conoscenza autentica delle opere e degli scrittori, permettendogli così una fondamentale esperienza intellettuale ed estetica che esalti il piacere di leggere e interpretare i testi. La libera voce della critica, anche in un’età difficile e problematica, può indicare nuovi percorsi e suggerire letture alternative, ravvivando la circolazione delle idee e riconfermando l’alto valore della nostra civiltà letteraria.

Tutti i testi pubblicati nella collana sono sottoposti a un processo di peer review che ne attesta la validità scientifica.

(leggi tutto)

Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 44 titoli

Sara Fazion

Seneca tragico fra Medioevo e Umanesimo

Esegesi e fortuna

La fortuna delle Tragoediae di Seneca conobbe un momento decisivo nel corso del Trecento e all’inizio del Quattrocento. I percorsi seguiti dall’esegesi e dalla fortuna delle Tragoediae analizzati nel presente volume offrono un esempio delle molteplici strade della tradizione del testo, e un efficace paradigma di quanto Medioevo e Umanesimo poterono in quest’epoca dialogare proficuamente sul piano dell’ermeneutica e della diffusione della conoscenza.

cod. 11051.1

Elisabetta Menetti

La realtà come invenzione

Forme e storia della novella italiana

L’invenzione del racconto in Italia affonda le radici nella nascita della novella, un genere ‘nuovo’, ‘breve’, ‘rapido’ e ‘vario’ di cui questo volume racconta le origini e l’evoluzione dall’anonimo Novellino al Decameron di Giovanni Boccaccio ai libri di novelle successivi, in un arco di tempo molto lungo che dal Duecento giunge alle soglie del Seicento.

cod. 1051.24

Giuseppe Lupo

Vittorini politecnico

Il volume assume il modello culturale di Cattaneo come chiave di lettura dell’attività di scrittore, di critico militante e di editore di Vittorini, soprattutto negli anni in cui operò a Milano, «città politecnica» per eccellenza. L’indagine sul “Vittorini politecnico” traccia il profilo di un intellettuale poliedrico e delinea un quadro di suggestioni estetico-ideologiche che cooperano alla costruzione della polis.

cod. 1051.5

Martino Marazzi

A occhi aperti

Letteratura dell'emigrazione e mito americano

Questo studio su opere, personaggi, episodi della storia dell’emigrazione italiana invita a riflettere sulle peculiari forme attraverso le quali i rappresentanti più avvertiti delle collettività emigrate crearono una cultura letteraria sui generis. Il testo presenta criticamente le diverse situazioni letterarie createsi nel corso di più di un secolo di emigrazione italiana, dando rilievo agli autori e alle opere più significative.

cod. 1051.4

Sergio Cristaldi

Per rima, per prosa

Dante: Vita nuova e Rime

Grazie a un variegato team di studiosi, in grado di eseguire accertamenti differenziati, il volume indaga sulla galassia-Dante, soffermandosi sulla prima fase della sua produzione, nella quale l’autore della Vita nuova e delle Rime risulta già una personalità artistica complessa, poliedrica, sfaccettata, perfettamente in grado di assecondare rigorosamente un binario stilistico, una procedura espressiva, ma col bisogno invincibile di integrare ogni volta la ricetta e arricchirne gli ingredienti.

cod. 1051.43

Vincenzo Caputo

Dar spirto a' marmi, a i color fiato e vita

Giorgio Vasari scrittore

Nei versi di un sonetto di accompagnamento alle Vite risiede il significato profondo della produzione letteraria di Giorgio Vasari, che viene qui analizzata. In esso (Questo si dona a voi, donna gradita) la raccolta biografica e, in generale, la scrittura dell’artista si configurano efficacemente come un mezzo per «dar spirto a’ marmi, a i color fiato e vita».

cod. 1051.25

Niva Lorenzini

Sanguineti e il teatro della scrittura

La pratica del travestimento da Dante a Dürer

Tra Dante e Petrarca, Lucrezio e Villon, Shakespeare e Goethe, Campana e Pound, Mantegna e Dürer, il volume indaga i modi del configurarsi, lungo la scrittura critica e creativa di Edoardo Sanguineti, di una prassi di rifondazione del linguaggio e del mondo che passa attraverso un gioco caleidoscopico di citazioni, rifrazioni, ribaltamenti, sorprendenti e fertili di prospettive.

cod. 1051.6

Alberto Casadei

Dante.

Altri accertamenti e punti critici

L’Autore ritorna su alcune questioni fondamentali della critica dantesca, aggiornando e integrando i suoi contributi usciti nell’ultimo decennio. Il testo rivede alcuni punti critici determinanti per l’esegesi dell’intera opera dantesca, anche in rapporto alla sua concezione dell’ispirazione poetica. Nell’insieme emergono con evidenza le linee che possono consentire di collegare il diagramma storico delle opere dantesche alla loro interpretazione più aggiornata.

cod. 1051.42

Matteo Grassano

Il territorio dell'esistenza.

Francesco Biamonti (1928-2001)

Questo libro è il primo lavoro, stampato in Italia, di analisi complessiva dell’opera di Francesco Biamonti, autore di quattro romanzi pubblicati tra il 1983 e il 1998, e ormai entrato nel ristretto canone dei maggiori scrittori italiani dell’ultimo Novecento. Tessendo i legami tra la prosa dell’autore e l’esperienza culturale che la sottende, il libro evidenzia la coerenza interna dell’opera biamontiana e la interpreta quale tentativo di esporre in forma letteraria una personale visione del mondo e dell’uomo.

cod. 1051.41

Michele Ruggiano

Raccontare Leopardi.

Vita, pensiero, poesia

Obiettivo dell’autore è di raccontare Leopardi, non solo nella dimensione esistenziale, ma anche in quella filosofica e creativa, al fine di consentire al lettore di seguire un proprio percorso selettivo e valutativo. In quest’ottica, il racconto poggia principalmente sull’ascolto diretto della voce del poeta, anche se non mancano i più importanti apporti del panorama critico né essenziali riflessioni personali del «narratore», la cui tonalità narrativa rende piacevole, oltre che interessante, la lettura di questo speciale “racconto”.

cod. 1051.40