Politiche Migratorie

Direzione: Mara Tognetti Bordogna, Università Federico II di Napoli, coordinatore della collana

Comitato scientifico: Maurizio Ambrosini, Università di Milano; Giancarlo Blangiardo, Università di Milano-Bicocca; Paolo Bonetti, Università di Milano-Bicocca; Vincenzo Cesareo, Università Cattolica-ISMU; Virginio Colmegna, Casa della Carità; Antonio de Lillo, Università di Milano-Bicocca; Duccio Demetrio, Università di Milano-Bicocca; Graziella Favaro, Cooperativa Farsi Prossimo; Alberto Giasanti, Università di Milano-Bicocca; Enzo Mingione, Università di Milano-Bicocca; Vaifra Palanca, Presidenza del Consiglio; Fabio Perocco, Università Ca' Foscari di Venezia; Emilio Reyneri-Università di Milano, Bicocca, Mara Tognetti Bordogna, Università Federico II di Napoli.

La presenza di prime, seconde e terze generazioni, nonché l'incremento delle famiglie della migrazione nel nostro contesto richiedono, ormai in modo innegabile anche per il profano, di delineare politiche migratorie precise.
La consistenza e la complessità dei flussi migratori verso il nostro paese, il loro grado di stabilizzazione, comportano scelte, da parte dei decisori pubblici, coerenti con le caratteristiche e le specificità dei flussi, capaci di coniugare esigenze e modelli culturali assai articolati.
Al fine di delineare percorsi di cittadinanza coerenti alle specificità dei diversi flussi e quindi dei diversi soggetti e famiglie che si orientano verso il nostro paese, anche in forma stabile, sono sempre più necessarie conoscenze, competenze, modelli e metodi d'intervento capaci di cogliere le dinamicità ma anche gli elementi di continuità dei flussi migratori, di andare oltre le superficiali descrizioni della realtà migratoria fatta dai mass media, o da "studiosi dell'emergenza".
La collana "Politiche migratorie" oltre a costituire un utile strumento conoscitivo intende diventare un ambito scientifico in cui fare confluire esperienze, modelli di buone pratiche, affinché il decisore pubblico e lo studioso di politiche sociali, l'operatore dei servizi alla persona, possano disporre di strumenti scientifici validati nella prassi, utili per delineare politiche coerenti con una società dinamica e culturalmente variegata.
La collana pensata per studiosi, decisori, operatori si prefigge di mettere a disposizione materiali di diversa natura (teorizzazioni, ricerche, studi di casi) affinché il dibattito scientifico e l'operatività possa disporre di materiali tali da contribuire a far fare un salto alle politiche migratorie, passando così da una dimensione ancora troppo eclettica a una dimensione in cui l'innovazione e la scientificità siano punti essenziali.


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Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 95 titoli

Maria Giovanna Onorati

Cibo per l'inclusione

Pratiche di gastronomia per l'accoglienza

Può il cibo diventare un motore di inclusione sociale per i rifugiati? Partendo dalla consapevolezza, centrale nella (co)scienza gastronomica, dello stretto legame che intercorre tra sostenibilità, cibo e salvaguardia della diversità umana, questo volume propone una riflessione interdisciplinare sul potenziale inclusivo di una formazione al cibo e alla gastronomia nei percorsi di accoglienza dei rifugiati.

cod. 1144.1.43

Marco Ferrero, Fabio Perocco

Razzismo al lavoro

Il sistema della discriminazione sul lavoro, la cornice giuridica e gli strumenti di tutela

Il volume intende verificare il grado di attuazione degli strumenti di tutela antidiscriminatoria introdotti dalla Comunità europea, e presentare a operatori sociali e del diritto, a sindacalisti e progettisti di politiche e interventi sociali, indicazioni utili nella promozione dei diritti di cittadinanza. In particolare il testo indaga in termini sociologici e giuridici il tema della discriminazione razziale nell’ambito lavorativo.

cod. 1144.44

Il volume presenta i risultati di una ricerca PRIN, condotta in diversi contesti territoriali – Calabria, Lazio, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna – su come i comuni di piccola dimensione o, meglio, il contesto locale di piccola dimensione – quello demografico ma anche quello economico e soprattutto quello istituzionale – riescono a far fronte alla fenomeno dell’immigrazione e alla diversità crescente.

cod. 1144.1.35

Mara Tognetti Bordogna

I matrimoni misti nel nuovo millennio

Legami familiari tra costruzione sociale e regolamentazione amministrativa

Il volume presenta una riflessione sui matrimoni misti, nella convinzione che tali unioni rappresentino un’occasione importante per la società futura ma allo stesso tempo una sfida per quella attuale. Un fenomeno in continua crescita, che genera dinamiche e situazioni meticce, crea e influenza la società futura in modo diversificato e plurale, ma a cui, per via amministrativa, viene negato il diritto di agency.

cod. 1144.46

Mara Tognetti Bordogna

Donne e percorsi migratori

Per una sociologia delle migrazioni

La complessità, la dinamicità e la sistematica crescita della presenza delle donne migranti in Italia. Dopo un’analisi delle ricerche inerenti le donne immigrate in Europa e in Italia, il volume dedica particolare attenzione ai temi delle trasformazioni identitarie, dell’inserimento nel mercato del lavoro e della salute delle donne della migrazione.

cod. 1144.45

Le disuguaglianze di salute sono disuguaglianze sociali che si esplicano attraverso la salute e la malattia e i relativi comportamenti. Lo studio delle disuguaglianze di salute che interessano gli immigrati consente di evidenziare, anche in Italia, nuove forme di disuguaglianze legate, non più solo alla classe o al reddito, ma anche alla razza.

cod. 1144.40

Mara Tognetti Bordogna

I colori del welfare.

Servizi alla persona di fronte all'utenza che cambia

cod. 1144.14

Luigi Perrone

Transiti e approdi.

Studi e ricerche sull'universo migratorio nel Salento

Il volume, attraverso ricerche condotte dall’Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione (OPI) di Lecce, analizza, la situazione immigratoria in Italia e nel Salento. Immigrazione in Puglia non è solo clandestinità, ma soprattutto un normale fenomeno sociale bisognoso di politiche adeguate e non di Centri di permanenza temporanea, presentati – con il contributo determinante dei media – come Centri d’accoglienza. Le indagini sono state condotte con il metodo della ricerca-azione: conoscere per modificare il reale sociale. Ciò presuppone una partecipazione attiva e un confronto con il territorio, per sollecitare interventi sociali in risposta ai problemi emersi. Luigi Perrone è docente di Sociologia delle migrazioni e delle culture all’Università del Salento.

cod. 1144.35