cod. 1615.17
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cod. 1615.17
Le edizioni Salani (1862-1986)
Un secolo di vita, tre generazioni di editori, oltre settemila volumi: questo il percorso della Salani sotto la famiglia del fondatore. All’originaria produzione popolare, Salani accostò un numero crescente di libri poco costosi, dai contenuti “leggeri”, diventando l’editore di notissimi romanzi popolari, in particolare di Carolina Invernizio. Dopo essersi cimentato con il pubblico “colto”, Salani si volse, con opere eleganti, attraenti e di amena lettura, ai giovani. Un pubblico a cui si rivolge fortemente ancor oggi…
cod. 1615.47
Cinquant'anni di un quotidiano anticonformista
cod. 1615.35
Dai tipografi tedeschi agli editori locali
Il volume ricostruisce la parabola delle officine tipografiche che operarono a Perugia, nel cuore dell’Italia culla del Rinascimento, dove il primo torchio a stampa arrivò nel 1471, attraverso la rilettura della ricca documentazione d’archivio e la disamina delle edizioni, da cui emerge la qualità di una produzione tutt’altro che minore, cui contribuirono alcuni grandi interpreti del lavoro tipografico.
cod. 11615.2
I primi 25 anni di libri (1992-2016)
Con una serie di utili indici che permettono una lettura trasversale a vari livelli delle collane, dei temi, della cronologia e degli autori, questo Catalogo storico di Interlinea è lo specchio della piccola editoria di progetto italiana che contrasta la crisi accompagnando il rispetto filologico per una classica cura redazionale del testo alla declinazione digitale dei formati all’avanguardia e alla comunicazione on line e social, mantenendo al centro del discorso la parola e la lettura come valore inalienabile.
cod. 1615.71
Da Eugenio Torelli Viollier a Luigi Albertini (1876-1900)
Grazie alla ricca documentazione custodita presso l’archivio storico del Corriere della Sera, questo libro analizza le scelte editoriali e imprenditoriali che consentirono al giornale milanese di affermarsi come uno dei principali quotidiani italiani. La ricerca verte sui primi trent’anni di vita del giornale, dal 1876 all’inizio del Novecento, anni in cui una moderna opinione pubblica di massa era ancora lontana dal costituirsi.
cod. 1615.28
Il caso di Alessandro Prestino (1596)
Sotto la spinta del Concilio di Trento, la Chiesa cattolica promosse un sistematico programma di riforma della liturgia. L’implementazione della riforma liturgica passava necessariamente per la filiera integrata dell’industria tipografica e per il suo mercato. A supporto di entrambi vi erano alcuni istituti giuridici, il più importante dei quali era il privilegio librario, forma normativa da cui, in diverso contesto e in altri tempi, si generò il moderno copyright.
cod. 11615.4
Le traduzioni durante il fascismo
Nel ventennio fra le due guerre mondiali, mentre nazionalismi, dittature e protezionismo si affermavano in ogni angolo d’Europa, l’Italia fascista divenne il più importante consumatore di traduzioni al mondo. Il volume raccoglie i contributi di una ventina di studiosi che hanno indagato da diverse prospettive le reti dei trasferimenti culturali tra Italia, Europa e Stati Uniti nell’entre-deux-guerres, per riflettere sulle connessioni fra traduzioni, nazionalismo e internazionalismo. Punto di osservazione è la città di Milano, che proprio in quel periodo si andava trasformando nella principale fucina editoriale della penisola.
cod. 1615.74
Gli agenti letterari durante il fascismo
Attraverso una documentazione in gran parte inedita, questo volume ricostruisce la storia dell’Agenzia Letteraria Internazionale (Ali), fondata a Torino nel 1898 da Augusto Foà. L’autrice analizza l’offerta editoriale dell’Ali e intreccia alle numerose storie di libri gli itinerari biografici di intellettuali come Alessandra Scalero, Bobi Bazlen e Adriano Olivetti, fornendo un contributo alle pioneristiche riflessioni sulle agenzie letterarie nel più ampio orizzonte di una storia globale della cultura.
cod. 1615.73
Dall'avvocatura al giornalismo, all'editoria
La storia della Società Editrice Unitas e del suo fondatore Gian Luca Zanetti, un protagonista della vita professionale milanese negli anni compresi tra la grande guerra e il consolidamento del fascismo. Tra gli illustri nomi che scrissero articoli su periodici o libri per la casa editrice: Piero Calamandrei, Napoleone Colajanni, Grazia Deledda, Luigi Einaudi, Piero Gobetti, Vilfredo Pareto, Luigi Pirandello, Giuseppe Prezzolini, Gaetano Salvemini...
cod. 1615.56