Le vie della psicoanalisi

Direzione: Maurizio Balsamo

La psicoanalisi è al centro di profonde e complesse trasformazioni che, a dispetto delle pluriennali denunce di morte, ne attestano una persistenza, una sorta di irriducibilità nell'ambito del sapere umano.
E tuttavia è ben visibile un indebolimento progressivo dei suoi paradigmi, forse per mutazioni antropologiche non ancora elaborate, o per confusioni psicologistiche, riduzioni tecnicistiche o, ancora, per semplificazioni insistenti. D'altra parte, questa pluralità di voci è anche l'espressione di una ricchezza e vitalità che appare, da sempre, peculiarità di questa disciplina.
La collana Le vie della psicoanalisi esprime nel suo progetto la necessità di ripensare questi mutamenti, evitando-contemporaneamente- di abbandonare la dimensione clinica all'impoverimento concettuale o alla sua reificazione. Rintracciare la possibilità di un dialogo fra queste differenti sensibilità, senza dover cadere in uno sterile ecumenismo o nella reciproca scomunica; interrogare i modi del suo operare quotidiano così come i suoi riferimenti teorici: questa è la sfida che la psicoanalisi lancia a se stessa.

La collana è suddivisa nelle seguenti sezioni:
1.
Saggi. Opere teoriche o di storia della psicoanalisi
2. Clinica. Ricerche su aspetti rilevanti della clinica psicoanalitica
3. I concetti. Analisi teorica e storica dei principali concetti della psicoanalisi
4. La psicosi. La riflessione psicoanalitica sulla clinica e la teoria degli stati psicotici

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La ricerca ha estratto dal catalogo 43 titoli

Fausta Ferraro, Alessandro Garella

In-fine

Saggio sulla conclusione dell'analisi

cod. 1950.2.4

Marco La Scala

Spazi e limiti psichici

Fobie spaziali, funzionamento borderline, la vergogna, la melanconia

Questo testo rivisita e chiarisce alcuni concetti teorici e clinici indispensabili nel lavoro psicoterapico e che oggi tendono a perdersi in una eccessiva semplificazione, come ad esempio sta avvenendo per i cosiddetti attacchi di panico. In questa prospettiva vengono lette l’agora e la claustrofobia, gli stati limite, l’affetto di vergogna e la depressione nelle forme borderline e melanconiche.

cod. 1950.2.13

Marco La Scala, Maria Vittoria Costantini

Il lavoro psicoanalitico sul limite

Contributi teorici e clinici

A partire dal limite come “linea di demarcazione”, che corrisponde all’esigenza di confinare e separare per promuovere un ordine topico, il volume sviluppa il concetto di “frontiera” che evoca uno scambio, una confluenza, una permeabilità e arriva a intendere il limite come una vera e propria “area di elaborazione psichica”.

cod. 1950.2.10