La società moderna e contemporanea - Green open access

La ricerca ha estratto dal catalogo 219 titoli

Barbara Montesi

Questo figlio a chi lo do?

Minori, famiglie, istituzioni (1865-1914)

A chi appartiene il bambino, alla famiglia o allo Stato? Il volume, attraverso fonti inedite (lettere dei parenti ai bambini internati, rapporti delle autorità locali, sentenze dei tribunali ecc.), risponde a quest’interrogativo, mettendo a fuoco il braccio di ferro tra famiglie e istituzioni su temi come l’educazione, la formazione e il mantenimento dei minori, a partire dai bambini discoli, i ribelli all’autorità paterna che venivano internati per volontà degli stessi genitori nei riformatori del Regno d’Italia tra l’Unità e la Prima guerra mondiale. Barbara Montesi, dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici, è docente a contratto di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere di Urbino.

cod. 1501.99

Annamari Nieddu, Raffaella Sau

Ideologia dell'istruzione

Dal tardo illuminismo a oggi

Ogni società adotta ideologie dell’istruzione atte a garantire il suo funzionamento nel presente e, soprattutto, a orientare i suoi sviluppi nel futuro. Questo volume raccoglie nove saggi che colgono alcuni momenti significativi, osservandoli da alcune particolari angolazioni.

cod. 1501.181

Maria Rosaria Pelizzari

Giochi proibiti

Il mondo dei giocatori e delle giocatrici d’azzardo a Napoli tra Settecento e Belle Époque

Un vivace racconto storico di due secoli di “giochi proibiti” a Napoli e dintorni, tra Settecento e primo Novecento, con uno sguardo su altre realtà d’Europa e degli Stati Uniti. Un viaggio nel mondo del gioco d’azzardo, grazie ad alcuni protagonisti che guidano i lettori nei salotti delle élite aristocratiche e borghesi così come nelle strade, tra piazze, vicoli e cortili, alla ricerca di giocatrici e giocatori morbosi.

cod. 1501.179

Fabio Milazzo

Il tifo violento in Italia

Teppismo calcistico e ordine pubblico negli stadi (1947-2020)

Invasioni di campo, sassaiole, aggressioni alle terne arbitrali e ai giocatori, scontri tra tifosi. Intemperanze e violenze hanno accompagnato il calcio fin dalle sue origini, ma è nell’Italia del secondo dopoguerra che si verifica un incremento degli episodi e cambiano le cause e le tipologie di incidenti che, sempre più spesso, coinvolgono le opposte tifoserie. Questo volume si propone di indagare tali questioni e di presentarle in una ricostruzione storica d’insieme che copre l’arco di tempo compreso tra il secondo dopoguerra e il primo ventennio del nuovo millennio.

cod. 1501.178

Enrico Iachello

Misterbianco contemporanea

Una storia politica

Il libro racconta la storia del comune etneo di Misterbianco, dallo tsunami demografico che negli anni ’70 e ’80 stravolse il suo territorio, creando squilibri territoriali, sociali ed economici, alla ripresa degli anni ’90, favorita dall’affermarsi di una nuova classe dirigente, che tentò di riorganizzare l’assetto territoriale e impiantare servizi e spazi di raccordo urbano e di socialità. Una storia che ci permette di comprendere la nostra contemporaneità, ma anche l’occasione per riaprire il cantiere della storia politica, per saggiarne nuovi percorsi e verificarne le potenzialità.

cod. 1501.177

Daniela Manetti

La Rinascente nell’Italia che cambia

Grandi magazzini e società 1968-1989

Con un focus sui decenni racchiusi fra due date cruciali della storia del Novecento – il 1968 e il 1989 – l’autrice approfondisce, in un gioco di rimandi, le dinamiche del cambiamento, guardando alla storia del Paese dagli stand del grande magazzino e dagli scaffali del supermercato. Dietro il moltiplicarsi dei canali di vendita del gruppo La Rinascente, il volume racconta l’emergere di bisogni e consumi di una società in trasformazione, con protagonisti nuovi e “inafferrabili”, da rincorrere e soddisfare con un’offerta sempre più frammentata e varia.

cod. 1501.175

Francesco Pongiluppi

In piazza per quale diritto?

Memoria ed eredità culturale delle mobilitazioni per i diritti a Torino

Dalle proteste sessantottine alle riforme degli anni Settanta, il volume propone un’originale analisi diacronica delle grandi questioni al centro delle mobilitazioni per i diritti nell’Italia del secondo Novecento. In particolare, questo lavoro si focalizza sulla città di Torino: dalla documentazione dell’Archivio storico della Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci, all’analisi della letteratura sui diritti, sulla scuola e sull’educatore, il testo offre una rilettura del patrimonio di fonti scritte e orali conservato a Torino, ricco di documenti, indagini e testimonianze sulla memoria e sull’eredità storica, giuridica e sociale del cosiddetto lungo Sessantotto.

cod. 1501.172

Ruggero Soffiato

Giovini di genio discolo e seditioso

Criminalità e scolari dello Studio patavino nei secoli XVI e XVII

La presenza dell’Università a Padova fin dal 1222, il cosiddetto “Studio”, ha determinato non solo benessere economico e prestigio culturale e politico, ma anche la necessità di gestire i rapporti e i conflitti tra gli studenti e i cittadini. La serie di crimini commessi dagli “scolari” nel periodo 1580-1699, la rissosità e le rivalità tra le diverse “Nazioni”, permettono di comprendere, attraverso le relative sentenze della Corte pretoria del Podestà, sia le modalità della loro gestione da parte delle Autorità, sia l’impatto sulla vita della città e dello Studio stesso.

cod. 1501.167

Francesco Bianchi, Giovanni Silvano

Saggi di storia della salute

Medicina, ospedali e cura fra medioevo ed età contemporanea

Il volume riunisce i lavori di alcuni studiosi impegnati in ricerche di storia dell’assistenza e della medicina, con particolare attenzione alla cura dei pazienti affetti da disturbi psichici e alla gestione del disagio sociale. I saggi raccolti hanno considerato diverse esperienze assistenziali, scientifiche e terapeutiche, maturate in Europa – fra Parigi, Padova e Vienna – in età moderna e contemporanea, insieme a uno sguardo preliminare sulle origini medievali delle istituzioni ospedaliere.

cod. 1501.161

Carlo Carbone

Italiani in Congo

Migranti, mercenari, imprenditori nel Novecento

Il volume narra la vicenda di quegli italiani – migranti, mercenari e imprenditori – che fra il 1903 e il 1980 circa furono presenti nel territorio che oggi costituisce la Repubblica Democratica del Congo. La ricerca, fondata sulla letteratura critica e, soprattutto, sulle memorie dei protagonisti, verte anche su documenti inediti dell’Archivio dell’IRI, protagonista pubblico della vicenda insieme alla grande impresa privata Astaldi.

cod. 1501.151