Libri di Letteratura

La ricerca ha estratto dal catalogo 329 titoli

Emilio Pasquini

Fra due e quattrocento.

Cronotopi letterari in Italia

Attraverso una serie di 20 saggi composti in anni diversi, l’autore tenta di suggerire un percorso letterario non scontato fra Due e Quattrocento. La scelta ha privilegiato una serie di più o meno complessi “cronotopi”, cioè intersezioni fra spazio e tempo fatte emergere dai testi letterari, anche quando manchi l’elemento dello spessore sociale ad assicurare la valenza realistica degli stessi.

cod. 1051.12

Vincenzo Caputo

Ritrarre i lineamenti e i colori dell'animo.

Biografie cinquecentesche tra paratesto e novellistica

Il volume pone una particolare attenzione su quelle zone d’ombra del genere letterario della biografia. A interessare sono gli spazi d’ibridismo narrativo che strutturano tale scrittura, nella convinzione che essi debbano essere considerati come elementi costituitivi e, per questo, positivamente connaturati al genere.

cod. 1051.13

Questioni di letteratura sarda.

Un paradigma da definire

Il problema della letteratura sarda, non inquadrabile all’interno di un processo culturale omogeneo e unitario, viene qui proposto come oggetto di riflessione, al crocevia tra diversi angoli di osservazione e attraverso un percorso che si snoda dalle prime attestazioni scrittorie medioevali fino alla narrativa contemporanea.

cod. 1116.3

Il periodo Nara (710-794) ha svolto un ruolo di fondamentale importanza per la maturazione materiale e spirituale del Giappone. In occasione del milletrecentesimo anniversario della fondazione della città di Nara, questo testo tenta di spiegare diversi aspetti della vita culturale del Giappone dell’VIII secolo: dalla letteratura alla storia, dalla giurisprudenza alle conoscenze scientifiche, dalla linguistica al pensiero filosofico, dall’archeologia alla storia del costume.

cod. 291.93

Cristina Zampese

Tevere e Arno.

Studi sulla lirica del Cinquecento

Alcune linee di indagine sulla lirica del Cinquecento: dalla questione della lingua, alla coesione del macrotesto, fino alle modalità del fitto colloquio intertestuale. Le schede finali presentano alcuni casi particolari e curiosi di scelte linguistiche, costruzioni macrotestuali e agganci intertestuali.

cod. 1051.14

Sul ri-uso.

Pratiche del testo e teoria della letteratura

cod. 291.58

Marianna Rascente

Metaphora absurda.

Linguaggio e realtà in Paul Celan

Una lettura del linguaggio poetico di Paul Celan. Per Celan la metafora è un mezzo per ripercorrere a rebours il cammino verso la realtà. In questi termini, il suo linguaggio poetico fa i conti con una frattura irreparabile rispetto alla realtà: l’esperienza dello sterminio degli ebrei, che viene qui affrontata come fatto linguistico da lui percorso per sconfiggere, col linguaggio e nel linguaggio, il meccanismo nichilistico innescato dalla storia.

cod. 230.96

Gisella Padovani

Emiliani Giudici, Tenca e "Il Crepuscolo".

Critica letteraria e stampa periodica alla vigilia dell'Unità

Il volume analizza gli articoli redatti per «Il Crepuscolo» da Emiliani Giudici alla vigilia dell’Unità d’Italia. Nei loro tracciati concettuali questi testi rivelano significativi punti di convergenza con le importanti posizioni teoriche di rinnovamento culturale assunte dal direttore Carlo Tenca, del quale Giudici, corrispondente da Firenze, condivide l’idea di una letteratura investita di una funzione civile, radicata nel tessuto sociale, impegnata a concorrere alla formazione di una coscienza nazionale.

cod. 291.77